A Treviso festeggia anche la Giordano, ad Amman poca gloria per l’Europa del cross

Pioggia battente sui tricolori di maratona andati in scena questa mattina a Treviso. Acqua che "frena" un poco i concorrenti, ma che incorona però Migidio Bourifa (2h14:14) e Laura Giordano (2h35:36). Il bergamasco dell’Atl. Valle Brembana si fa ancora una volta beffe dell’anagrafe e, in gara tattica specie nella sua seconda parte (1h06’06" il passaggio alla mezza), stacca al 39° Km. Mostafa Errebah (2h15’31" per l’italo-marocchino). A completare il podio, Giorgio Calcaterra, in 2h20:56.

"Sono contento per questo titolo conquistato a 40 anni – così dice Migidio al traguardo –  il mio secondo…. dopo Roma 2007. Ho avuto un po’ di crisi dopo il 20° km, poi dal 30° km le sensazioni sono migliorate. Avevo paura di arrivare in volata, allora ho provato a giocare le mie carte partendo da lontano. Ce l’ho fatta. Dopo undici anni di maratone, 9 anni consecutivi sotto le 2h12, ormai sono verso la fine della carriera, ma voglio ancora fare bene. A novembre correrò a New York perché un maratoneta deve correre quella gara prima di smettere".

Tra le donne la favorita Ornella Ferrara ha invece dovuto lasciare spazio a Laura Giordano e Josephine Wangoi.  A vincere, con il nuovo personale di 2h35’36", è la prima, già azzurra di duathlon e qui seconda lo scorso anno. L’italo keniana Josephine Wangoi (Atl. Paratico) chiude in 2h37’21" , mentre la Ferrara (2h42:38) si deve accontentare del bronzo.

RISULTATI – UOMINI – 1. Migidio Bourifa 2h14:14, 2. Mostafa Errebbah 2h15:31, 3. Giorgio Calcaterra 2h20:56, 4. Hermann Achmuller 2h21:24, 5. Said Boudalia 2h21:34, 6. Filippo Lo Piccolo 2h21:34, 7. Linus Nilsson SVE 2h26:21, 8. Franco Plesnikar 2h26:37, 9. Salvatore Nicosia 2h27:22, 10. Enrico Vivian 2h27:33. DONNE – 1. Laura Giordano 2h35:36, 2. Njoki Josephine Wangoi 2h37:21, 3. Ornella Ferrara 2h42:38, 4. Veronica Vannucci 2h43:22, 5. Manuela Manca 2h48:46, 6. Monica Carlin 2h51:06.

Mondiali di cross: solita, tanta, Africa anche in Giordania

L’etiope Gebremariam Gebre-egziabher e la keniana Florence Jebet Kiplagat hanno vinto oggi ad Amman (Giordania) i titoli Mondiali di corsa campestre. Al maschile, pur vincendo a squadre su Etiopia ed Eritrea, il Kenya finisce fuori dal podio individuale, con Leonard Komon fermatosi ad un soffio dal bronzo (medaglie all’ugandese Moses Kipsiro e all’eritreo Tadese).  Sessantunesimo posto per l’unico azzurro in gara, Gabriele De Nard.

Tra le donne, Florence Jebet Kiplagat si impone sull’altra keniana Masai Linet Chepkwemoi, mentre il terzo posto è per l’etiope Melkamu Meselech. A squadre, la notizia viene dal sorprendente terzo posto del Portogallo, superato solo da Kenya ed Etiopia. Quarantasettesimo posto per l’unica azzurra al via, Federica Dal Ri, dodicesima tra le europee.

Nella gara Under 20 maschile vittoria per Abshero Ayele (Etiopia). Per l’Italia, il sessantottesimo posto di Antonio Guzzi e il settantunesimo di  Dario Santoro. La prova junior, al femminile, registra invece il bis di Genzebe Dibaba, la terza delle sorelline della ormai celebre dinastia etiope, peraltro già d’oro ad Edimburgo 2008. Quarantaduesimo posto per Valeria Roffino (nona tra le europee), sessantaduesimo per la tricolore in carica Lucia Colì.

Scorrendo le classifiche, qualche nome "montano": tra le juniores, il bronzo di Crans Montana 2008, la statunitense Alex Dunne, chiude trentaquattresima (una delle migliori tra le "bianche"), mentre l’iridata Laura Park (Gb) chiude oltre la settantesima piazza, lontana dal diciassettesimo posto del 2008. Cinquantacinquesima infine, ma tra le seniores, il bronzo continentale Sarah Tunstall (Gb).

Risultati completi: http://www.iaaf.org/wxc09/results/eventCode=4140/index.html