Nei Societari di cross i titoli più importanti alle società militari. Specie al maschile, brillano però anche i sodalizi della montagna. A livello individuale, straordinaria prova di Bernard Dematteis

Il cross, così come lo vuole la sua essenza più pura. Fango – tanto – e pioggia – caduta prima e poi a tratti su alcune prove – protagoniste importanti nel giorno in cui la corsa campestre assegna i suoi titoli societari. Lo ha fatto questa mattina, nella fiorentina Campi Bisenzio, in un’edizione da record per quanto concerne i numeri di partecipazione. 209 società, 1720 iscritti: così dicono cifre che però meno rendono se non associate ai fotogrammi riferiti al navigar nel fango che nella lunga mattinata odierna ha coinvolto tutte o quasi le migliori espressioni della corsa campestre italiana.

Vanno alle società militari, come da pronostici, i titoli più importanti. Tra gli uomini, le Fiamme Gialle fanno doppietta (corto e lungo), mentre tra le donne sono Esercito (corto) e Forestale (lungo) a spartirsi i titoli. Nel fango della Villa Medicea, assai bene si disimpegnano però anche alcuni sodalizi storici della corsa in montagna. Di particolare rilievo, in particolare, la quarta piazza nel lungo maschile dell’Atletica Valle Camonica, seguita a ruota dall’Orecchiella Garfagnana (sesta) e dall’Atletica Brugnera (settima).

A livello individuale, l’albo d’oro ricorderà specie i successi di Gabriele De Nard e Aniko Kalovics (lungo) e di Kiprotich Meli e Silvia Weissteiner (corto). Ma non potrà certo non dare conto della splendida prova di Bernard Dematteis, incredibile e quasi incredulo secondo al termine della prova più lunga. Il tricolore di corsa in montagna, come De Nard, si ritrova a meraviglia nel pantano e corre da protagonista, cedendo solo nell’ultimo tratto al finanziere bellunese e rintuzzando nel finale il ritorno del marocchino della Cover, Kaddour Slimani. Ai piedi del podio, alle spalle di Rugut ed El Mouaziz, ecco Denis Curzi (Carabinieri) e Daniele Caimmi (Fiamme Gialle), poi Jarmouni a precedere un Andrea Lalli febbricitante e il bravissimo Antonio Toninelli (Valle Camonica), decimo dopo una splendida rimonta. Per il "pianeta" corsa in montagna, si segnalano anche la ventunesima piazza di Michael Mamleev (Brugnera), la ventiquattresima di Marco Rinaldi (Forestale, ma qui con la maglia della Valle Camonica), la ventisettesima di Alberto Mosca (Orecchiella), la trentacinquesima di Gabriele Abate (Orecchiella) e la trentasettesima di Andrea Agostini (Valle Camonica).

Al femminile, sempre per lo stesso pianeta, a brillare è specie la seconda piazza di Renate Rungger (Forestale) nel corto femminile. La vice-iridata in montagna si arrende alla sola compagna di squadra Silvia Weissteiner, in una prova in cui tredicesima chiude anche la già tricolore promesse Maria Righetti (Lecco Colombo).

Parla keniano il corto maschile, con il carabiniere Stefano La Rosa ad accompagnare sul podio il già citato Meli e Talam Kipkemei e con Stefano Scaini (Fiamme Gialle) ottimo quarto. Magiara è invece l’attesa vincitrice del lungo femminile, ma per Aniko Kalovics è questa volta più difficile piegare la resistenza di Elena Romagnolo (Esercito), che sul podio vede salire, seppur a debita distanza, anche la compagna di squadra Federica Dal Ri. A Veronica  Inglese (Atl. Gran Sasso) e Razine Marouan (Cus Torino) le prove juniores, mentre tra gli allievi i successi vanno a Valentina Marchese (Fondiaria Sai) e Marco Salvi (Atl. Gran Sasso). In quest’ultima categoria, da  segnalare anche l’argento di Mekonen Magoga (Atl. Mogliano) e la quarta piazza di Abdou Moumen (Santi Nuova Olonio), protagonisti nel 2008 di uno splendido duello anche nei tricolori cadetti di corsa in montagna. Di significato, infine, anche le prove di Marco Leoni e Francesco Peyronel tra gli juniores: con la maglia del Csi Morbegno ventunesimo il primo, ventottesimo il secondo. Davanti a loro, quattordicesimo, più bravo è Federico Viviani (Marathon Trieste), in montagna azzurro tra gli allievi nella scorsa stagione.

Paolo Germanetto

Foto: Giancarlo Colombo per Omega/Fidal

Risultati completi: http://www.fidal.it/2009/COD1910/Index.htm

Weissteiner precede Rungger nel corto femminile