Siamo certi che anche il mondo della corsa in montagna saprà dare il suo contributo. D’impegno personale o di diffusione di idee
Corro i 42,195 chilometri della maratona, mi arrampico in montagna, scio d’inverno e gareggio in tandem durante il periodo estivo. Mi chiamo Michele Pavan, non vedente e grazie alle guide sportive conosciute tramite il progetto "Disabilincorsa lo sport per tutti", ho potuto trasformare il mio handicap in una scommessa vincente.
Da sempre appassionato d’informatica, grazie alle nuove tecnologie, ho creato un sito web contenente i nominativi delle persone disabili interessate a fare sport e quello degli atleti pronti a dare una mano per farlo praticare, una bacheca virtuale dove poter cercare ed offrire aiuto, uno spazio dove poter condividere interessi comuni.
Ed è grazie a questi interessi comuni, che ho potuto correre alcune delle gare più belle come la Cortina-Dobbiaco, una gara di oltre 31 chilometri organizzata dall’ex campione della maratona di New York, Gianni Poli, fare trekking sull’Alta via dei Monti Liguri e pedalare in tandem in tantissime cicloturistiche.
Disabilincorsa, attivo dal 2003, è una carta vincente per chi come me, desidera avvicinarsi allo sport oppure fare agonismo.
Per diversi motivi legati soprattutto ad infortuni, allontanamento da Milano, cambio disciplina, il famoso gruppo storico "Mike cordino" sempre presente durante i miei allenamenti, si è andato sgretolando e con esso anche la possibilità di pianificare nuovi obbiettivi sportivi.
Dopo essermi trasferito a romano di Lombardia, gli amici di sempre mi hanno regalato un fantastico tapis roulan che utilizzo quasi tutti i giorni ma, correre all’aria aperta è più gratificante. Il sole, la natura, il rapporto amichevole instaurato con la guida, gli obbiettivi condivisi, le gioie, le vittorie ed a volte anche le sconfitte. Il tapis roulan è fantastico quando piove o non trovi nessuno con cui correre.
Lancio un appello a tutti i Romanesi per ricreare nuovamente un bel gruppo con cui correre. L’impegno è di una serata al mese ed i ritmi… per ora… sono ancora bassi quindi conviene approfittarne!
Niente paura: non occorre nessuna preparazione specifica, ma solo un po’ di attenzione e la voglia di condividere le proprie passioni. Per accompagnare a correre un non vedente, per esempio, basta una cordicella da legare al polso. Nel caso della bicicletta, si userà il tandem. E in montagna, afferrando una maniglia fissata allo zaino della guida, sarà facile capire com’è il percorso.
Transito dal lunedì al venerdì alle 17 alla stazione di Treviglio Centrale ed una mezz’oretta dopo a Romano di Lombardia dove abito. Chiunque abbia il desiderio di condividere qualche ora del proprio allenamento settimanale e/o nel week end, può contattarmi al numero 347-38.45.121 (orario cena) inviarmi un’e-mail a disaweb@gsmboy.it
L’appello, oltre ai romanesi, è rivolto a tutti gli sportivi d’Italia che possono confermare la propria disponibilità pubblicando una scheda di presentazione sul sito web www.disabilincorsa.com
Ringrazio fin da ora per la collaborazione ed autorizzo la divulgazione del presente appello su qualsiasi mezzo d’informazione.
Michele Pavan