Nella Maratona d’Italia di Carpi, Renate Rungger chiude sesta. Al maschile, positivo l’esordio del fratello Hannes

Due anni fa era arrivata seconda dietro ad Aniko Kalovics, questa volta si è imposta alla grande, vincendo non solo la gara, ma anche il titolo mondiale militare e il titolo di campionessa italiana. Rosalba Console (Fiamme Gialle), ad un anno esatto dalla maternità, ha trionfato nella Maratona d’Italia del Centenario di Dorando Pietri, tagliando il traguardo di piazza Martiri a Carpi con il tempo di 2h30’44".  Alle sue spalle si è classificata l’altra grande favorita, la cinese Yanan Wei, capace in carriera di correre per ben sei volte sotto le 2h26′, ma questa volta non andata al di là delle 2h33’29". Letteralmente saltate per aria le africane Atodonyang e Measso che in testa erano state sino oltre metà gara, al terzo posto arriva l’altra italiana Ivana Iozzia, davanti alla keniana naturalizzata italiana Josephine Wangoi, che insieme completano dunque il podio tricolore, da cui rimane fuori Renate Rungger, calata vistosamente nel finale e sesta al traguardo. Con 2h39’59" la forestale altoatesina si migliora, ma per la vicecampionessa mondiale di corsa in montagna il feeling con la maratona non è ancora del tutto sbocciato.

Nella gara maschile si impone il keniano Ben Kipruno Chebet, che ha allungato ad un km dalla fine e ha tagliato il traguardo in 2h10’50". Sul podio salgono anche i connazionali David Chepkwony Kiptanui e Barnabas Koech. Quarto posto, e titolo mondiale militare a sorpresa, per il 32enne polacco Adam Draczynski con il tempo di 2h12’21", che precede il carabiniere azzurro Alberico Di Cecco, quinto in 2h13’16" e campione italiano 2008, davanti al compagno di squadra Denis Curzi (nono in 2h14’18") e a Francesco Bona (Aeronautica), quattordicesimo assoluto in 2h21’21". Positivo l’esordio di Hannes Rungger (Atl. Brugnera): l’azzurro di corsa in montagna, partito senza particolari velleità e senza particolare preparazione specifica, chiude ventesimo in 2h22’21", finendo sesto nella graduatoria del campionato italiano, peraltro preceduto soltanto in volata da Giorgio Calcaterra (2h22’19") e Filippo Lo Piccolo (2h22’20")

Fonte: comunicato stampa organizzatori (rielaborato)

LE CLASSIFICHE (complete su www.championchip.it)

Arrivo Maschile – Primi 10
1. Ben Kipruno Chebet (Ken) 2h10’50"
2. David Chepkwony Kiptanui (Ken) 2h10’57"
3. Barnabas Koech (Ken) 2h11’19"
4. Adam Draczynski (Pol) 2h12’21"
5. Alberico Di Cecco (Ita) 2h13’16"
6. Moustafa Ahmed Shebto (Qat) 2h13’28"
7. Ashebir Demissu Jote (Eti) 2h13’34"
8. Joseph Keino (Ken) 2h13’35"
9. Denis Curzi (Ita) 2h14’18"
10. Michal Kaczmarek (Pol) 2h16’43"

Arrivo Femminile – Prime 10
1. Rosalba Console (Ita) 2h30’44"
2. Yanan Wei (Cin) 2h33’29"
3. Ivana Iozzia (Ita) 2h34’07"
4. Josephine Wangoi (Ita) 2h38’33"
5. Alemtsehay Hailu Kakissa (Eti) 2h39’05"
6. Renate Rungger (Ita) 2h39’59"
7. Catherine Bertone (Ita) 2h40’20"
8. Romy Spitzmuller (Ger) 2h43’45"
9. Maria Ruiz Castellanos (Spa) 2h49’46"
10. Elena Fratus (Ita) 2h51’17"

Campionato Italiano Assoluto Maschile
1. Alberico Di Cecco (Gruppo Sportivo Carabinieri) 2h13’16"
2. Denis Curzi (Gruppo Sportivo Carabinieri) 2h14’18"
3. Francesco Bona (Aeronautica) 2h21’21"

Campionato Italiano Assoluto Femminile
1. Rosaria Console (Fiamme Gialle) 2h30’44"
2. Ivana Iozzia (Corradini Rubiera) 2h34’07"
3. Josephine Wangoi (Atl. Paratico) 2h38’33"

 

 

Renate Rungger a Crans Montana