Questa mattina, a sud di Vienna, la sesta prova del Grand Prix WMRA, domani mattina a Bergen la trentacinquesima edizione dell’Hochfellnberglauf
I campioni del mondo Andrea Mayr e Jonathan Wyatt sono i grandi favoriti della sesta prova del Grand Prix WMRA: la dodicesima edizione della Schneeberglauf andrà in scena questa mattina, a sud di Vienna, e sarà valida quale prova di secondo livello (punteggio dimezzato per i classificati) di un Grand Prix che chiuderà i battenti la prossima settimana nella classica Smarna Gora Race, sulle colline slovene di Lubiana. Da Puchberg all’Hochschneeberg, poco meno di 10 Km. con 1200 metri di dislivello in sola salita. Le liste di partenza dicono di Mateja Kosovelj (Slo) quale avversaria più accreditata della Mayr, e del polacco Dlugosz, insieme allo statunitense Gates e all’austriaco Kroll, quali avversari più temibili per Jonathan Wyatt, detentore del record del percorso (52:21 nel 2006; record femminile della compianta austriaca Elisabeth Rust, 1h04:22 nel 2000).
A conferma di un’attrattiva perlomeno a corrente alternata da parte del Grand Prix WMRA, decisamente più qualificata si presenta però la starting list della trentacinquesima Hochfellberglauf di Bergen, in Germania, in programma il giorno successivo sul tracciato che ospitò la Coppa del Mondo del 2000. Domenica mattina al via dovrebbero tornare sia Jonathan Wyatt sia Andrea Mayr e la tipologia di tracciato (altra sola salita, 8900 metri con 1074 di dislivello) non rendono impossibile l’impresa, perlomeno ad atleti del loro calibro. Più arduo sarà però portare a casa la vittoria: la Mayr dovrà vedersela soprattutto con la ceca Anna Pichrtova, assetata di rivincita dopo la debacle iridata, con l’altra ceca Pavla Matyasova nel ruolo di terzo incomodo.
Più nutrita la pattuglia di avversari per Wyatt, con ottima e qualificata presenza azzurra. Marco De Gasperi, Marco Gaiardo, Andrea Regazzoni, Gerd Frick e Antonio Toninelli si metteranno in gioco su un percorso che ha fatto la storia della specialità, misurandosi anche con il tedesco Timo Zeiler, sesto a Crans Montana, il polacco Dlugosz e lo statunitense Gates (altri "doppiatori" di fatiche), il russo Bolkovitin e il ceco Krupicka. Da battere i record di Wyatt (40.34) e della russa Svetlana Demidenko (47.42).