Per il portacolori della Forestale anche il record del percorso
Si è disputata a nord del canton Ticino, la nona edizione della Rodi Tremorgio, gara di corsa in montagna in salita per un totale di 5,5 km e 910 metri di dislivello. Ad imporsi, dopo una cavalcata soilitaria è stato il portacolori della Forestale Emanuele Manzi che con il tempo di 36’15" ha anche siglato il record del tracciato. Alle sue spalle l’eterno austriaco Helmut Schmuck distanziato di 40". Terzo, con un distacco di 2′ il naizonale svizzero Andrè Marti. La gara era valida anche come 2^ edizione del Campionato Europeo Extreme Berglauf, coloro che si definiscono i puristi della corsa in montagna riconoscendo solo le gare di salita. Soddisfatto Manzi al traguardo "Dopo una settimana di duro allenamento sui sentieri di Livigno ero alla ricerca di un test in salita in vista dei prossimi campionati italiani a Cedegolo. Ho voluto imporre subito il mio ritmo per poi controllare nella parte finale. Le risposte sono state sicuramente positive, quest’anno ho una buona condizione in salita, anche su tracciati come quelli di oggi, piuttosto impegnativi. Per quanto riguarda il campionato europeo diciamo che non mi possa propriamente definire un "purista" della salita in quanto prediligo le gare saliscendi anche se negli ultimi anni il mio rendimento è sicuramente migliorato su questo tipo di percorsi." Ottima anche la prova di Alex Baldaccini giunto sesto al traguardo a poco più di un 2 minuti dal vincitore. In campo femminile doppietta svizzera con primo posto alla giovane Reiter davanti alla ticinese Soldini e terzo posto per Ilaria Bianchi della Comense.