Ventisei Nazioni, ottantacinque Senior Maschili, quarantotto Junior maschili, settantatre senior femminili e trentuno junior femminili: sono queste le cifre dei Campionati Europei di corsa in montagna che questo fine settimana, a Zell Am Harmersbach, in Germania, vivranno la loro settima edizione. Si corre di sabato, al pomeriggio, e già questa di per sè rappresenta una curiosità. Europei atto numero sette, dunque, da quando la EAA – oggi più semplicemente European Athletics – ha ufficialmente riconosciuto la disciplina. Era il 2002, e a Madeira lo svizzero Gex-Fabris mise in fila l’azzurro De Gasperi, mentre la russa Demidenko dominava la gara femmnile.

Dei detentori dei titoli (Cauterets 2007) sarà in gara solamente il turco Ahmet Aslan, ma questa volta ad attendere i migliori specialisti continentali sarà un tracciato a circuito, fatto di salite e di discese. Salgono dunque, e di molto, le quotazioni dell’iridato Marco De Gasperi, che proverà a mettere da parte le sfortunate vicende di inizio stagione e a condurre ancora una volta gli azzurri verso l’alloro più pregiato. Con il forestale valtellinese saranno in gara Bernard Dematteis (Valle Variata), Marco Gairado (Orecchiella Garfagnana) e Gabriele Abate (Orecchiella Garfagnana), tutti a caccia di posizioni importanti che si colorino magari anche dei colori delle medaglie. La Turchia, oltre ad Aslan, giocherà carta importante con Selkuc, ma da tenere d’occhio anche la Francia di Rancon e Fontaine, il britannico Joe Symonds, ad un soffio dal podio lo scorso anno ad Orvonnaz, il tedesco Timo Zeiler, miglioratisimo in questo inizio di stagione, e lo spagnolo Capitan Vicente, a Zell già vincitore in occasione del Grand Prix WMRA. Il tracciato, sulla carta piuttosto veloce e tecnicamente accessibile ai più, potrebbe però rimescolare le carte, lanciando anche nomi meno attesi.

Anche al femminile l’Italia punta a volare in alto. Squadra compatta quella azzurra, che avrà in Elisa Desco (Valle Brembana) la sua punta, ma con Maria Grazia Roberti (Forestale) e di Vittoria Salvini (Valle Brembana) nel ruolo di chi mette in campo esperienza e talento alla ricerca di obiettivi di primissimo piano. Da par suo, anche la quasi matricola Cristina Scolari (Valle Camonica) proverà a ritagliarsi spazio tra le migliori. Assenti Pichrtova e Mayr, in odore di Olimpiadi, la lotta per le medaglie si fa più aperta, con le slovene Grandovec, sesta ai Mondiali 2007, e Kosovelj a provare anche ad inserirsi nella lotta per un titolo a squadre cui ambiscono anche la Francia dell’eterna Guillot e la Gran Bretagna guidata dalla Wilkinson.

Alle gare juniores si chiedono invece responsi che possano aprire, sin dalla prossima edizione, le strade per un Campionato Europeo ufficiale. A conti fatti però, rassegna europea sarà a tutti gli effetti anche la loro. Due le azzurre in gara, entrambe bresciane: Sara Bottarelli (Valtrompia) e Clara Faustini (Ilpra Vigevano). Favorita della vigilia pare la turca Hulya Bastug, seconda ad Ovronnaz 2007, ma il contesto giovanile è sempre, per sua stessa definizione, in continua evoluzione e aperto a sorprese. Turchi favoriti anche al maschile, con l’Italia presente al completo e con carte più che valide da mettere sul piatto: Xavier Chevrier (Pont Saint Martin), Marco Leoni (Csi Morbegno), Luca Re (Legnami Pellegrinelli) e Luca Cagnati (Caprioli San Vito).