De Gasperi contro Jornet: si accettano scommesse!!!!

Il re della corsa in montagna contro il principe dello skyrunning. Così si potrebbe definire la kermesse basca che domani vedrà affrontarsi in un serrato testa a testa Marco De Gasperi e Kiljan Jornet Burgada. Tra loro nessun terzo incomodo, ma un vero e proprio face to face con partenza a crono e il tracciato della Kolitza –   Balmaseda – Kolitza a decretare il vincitore. Il primo a cimentarsi sui  12km e 34m della kermesse basca (partenza ore18) sarà il locale Kiljan Jornet. Al suo arrivo (intorno alle 19) toccherà a De Gasperi: «Questa è una gara davvero suggestiva – ha esordito il campionissimo bormino -. Entrambi dovremo percorrere una salita di circa 6km, girare intorno ad un cippo e scendere a tutta verso il traguardo. Si correrà tra due ali di folla e preceduti da una moto con cameraman che effettuerà le riprese televisive». Se il tifo sarà per il ventunenne talento di casa, il tempo da battere è però quello dell’atleta griffato “Valtellina”. «Lo scorso anno, vinsi il confronto con il messicano Ricardo Mejia fermando il crono sul tempo di 51’29”. I precedenti primati appartenevano a Francisco Rodriguez  (55’41” siglato nel 1960) e a Ricardo Mejia (53’24” nel 2006)». Con la testa già orientata agli europei del prossimo fine settimana, il portacolori della Forestale Roma ha proseguito: «Per me si tratta di una gara di passaggio in vista delle gare continentali di specialità, ma non nascondo che ci tengo a vincere anche l’edizione 2008 di questa sfida». Per riuscire nel suo intento, sarà importante andare forte soprattutto in salita: «Lì probabilmente si farà la differenza. Ricordo che il tratto finale d’ascesa è davvero molto ripido e ricordo che proprio in quel punto guadagnai un leggero margine su Ricardo». A differenza dell’edizione 2007, dare De Gasperi come assoluto favorito sarebbe però un grave errore:  «Kiljan è giovane ma ha già fatto grandi cose nello scialpinismo e nello skyrunning. Lo scorso anno a Poschiavo lo misi dietro, ma quella gara non fa assolutamente testo». A fare testo è invece l’ancora  precaria condizione atletica di De Gasperi: «Sono reduce da diversi acciacchi e solo da alcuni giorni sono riuscito ad allenarmi con una certa continuità. L’ultima settimana l’ho trascorsa a Sankt Moritz. Lì, insieme a Lele Manzi sono riuscito a fare diversi lunghi e ad effettuare dei carichi di lavoro che mi verranno sicuramente comodi nel proseguo di stagione. Tirando le somme, non sono certo al top della condizione, ma ci proverò». Guardando invece al diretto avversario: «So che è reduce da diverse positive performance, l’ultima gara di Coppa del Mondo FSA l’ha vinta domenica scorsa. Sinceramente  non so chi dei due parte favorito. Sarà dura per entrambi». E il record?  «Non saprei –  ha concluso De Gasperi -. Lo scorso anno ero andato forte, ma ho rallentato nella parte finale. Il mio 51’29” è sicuramente un buon tempo, ma ulteriormente  battibile». Maurizio Torri