Alla classica sondriese, valevole per l’assegnazione del 2° Trofeo Crazy Idea, dominano Gotti & Colombo
(Foto Sergio Rocca, Giacomo Bertolini, Alessio Spini) Pronostici della vigilia ampiamente confermati al 6° Rally Estivo della Valtartano. Se la vittoria assoluta è andata all’inedito duo Paolo Gotti – Massimo Colombo, nella prova in rosa le sondriesi Raffaella Rossi – Laura Besseghini hanno addirittura dominato. Nella skyrunning orobica tra Val Lunga e Val Corta, si sono presentati ai nastri di partenza 137 squadre e nomi illustri della specialità. Per tutti loro i ragazzi del locale Sci Club hanno preparato un tracciato inedito, più duro, ma anche più spettacolare; con il passaggio in numerose frazioni e ai bellissimi laghi di Porcile. Peccato che, visto i ritmi, i concorrenti non abbiano potuto godere delle bellezze del paesaggio. Già dopo pochi chilometri, infatti, alcune equipe hanno tentato la fuga sgranando il gruppo di testa. In località Cost,o i trentini Paolo Larger Luca Miori guidavano su Giovanni Tacchini – Fabio Ruga, Paolo Gotti – Massimo Colombo, Davide Spini – Lorenzo Holzknecht e Federico Segatta – Gil Pintarelli. Sui ripidi tornantini dei Curteseli, però, i ragazzi del Team Valtellina Tacchini – Ruga ci hanno provato riuscendo a tagliare per primi il traguardo volante di Cima Lemma (Gran Premio della Montagna). Ma la gara era tutt’altro che finita. Gotti – Colombo, infatti, hanno messo il turbo. Guadagnata la testa della gara, questo duo ha incrementato il gap su gli inseguitori per poi giungere in solitaria al traguardo di Tartano in 2h13’50” e alzare al cielo il 2° Trofeo Crazy Idea. «Vincere qui ha sempre un sapore speciale – ha commentato il tre volte trionfatore della gara Paolo Gotti -. Quest’anno ho cambiato partner e per l’ennesima volta mi sono stupito di quanto sia forte Massimo Colombo. Per quanto riguarda la ara, le modifiche l’hanno resa ancora più bella». Alle loro spalle, sulle scivolose sponde della Val Bodria, Tacchini – Ruga hanno battagliato con gli scialpinisti Spini – Holzknecht per poi spuntarla in 2h15’23”. «Sono felicissimo – è stato il commento a cado di Tacchini -. E’ il mio primo podio a questa gara. Questo secondo posto vale come una vittoria». Con un finale tutto in recupero hanno calcato il 3° gradino del podio Paolo Larger – Luca Miori (2h15’40”). A seguire sono quindi sfilati Spini – Holzknecht, Segatta – Pintarelli, Gianola – Compagnoni, Songini – Miotti, Lanzi – Belatti, Bonetti – Bianchi e Poletti – Grossi. Nella gara femminile le scialpiniste del Team Valtellina Raffaella Rossi – Laura Besseghini hanno primeggiato in 2h56’13”, regolando Cristina Bonacina – Alessandra Valgoi (Gp Talamona /Atletica Alta Valtellina) (3h08’55”) e le altre due ragazze del Team Valtellina Michela Acquistapace – Sara Ruffoni (3h17’13”). «Sulla prima salita abbiamo dovuto stringere denti – ha ammesso una provata Laura Besseghini -. Poi quando le nostre dirette avversarie si sono staccate, abbiamo corso con maggior tranquillità. E’ stata dura, ma questa gara è sempre molto bella. Quest’anno ancora più del solito». Ma la gara non è piaciuta solo a pubblico e atleti: «Ho voluto essere presente per ufficializzare la cosa sin d’ora – ha dichiarato il segretario della FSA Dario Busi -. Questa è una gara che merita. Per questo abbiamo pensato di inserirla nel campionato italiano 2008 di specialità». Complimenti e promozione giustamente graditi dal direttore gara Stefano Spini. «Ogni anno da parte nostra l’impegno è massimo per dare sempre qualcosa in più ai concorrenti. Abbiamo avuto consensi unanimi sulle varianti al tracciato, la cosa ci fa oltremodo piacere perché siamo finalmente riusciti ad inserire una delle zone più belle e caratteristiche della nostra valle. Entrare nel campionato italiano? La cosa ci fa piacere. Nei prossimi mesi valuterò tale proposta insieme al resto del gruppo». Focalizzando l’attenzione su numeri e livello 2008, Spini ha proseguito: «Come presenze è stato mantenuto il trend 2007, ma come sicurezza atleti, servizi, coreografia abbiamo fatto un grosso salto di qualità. Fa piacere che tecnici e concorrenti l’abbiamo notato». Tutte le foto su www.pizzoscalino.it Maurizio Torri