Riparte domenica sui sentieri ossolani la corsa ai titoli italiani di corsa in montagna
Correva l’anno 1995 e Domodossola viveva l’ennesima giornata da protagonista nella corsa verso i tricolori della montagna. In quella giornata un poco velata, ma graziata dalla pioggia, Lucio Fregona cominciava il suo cammino verso l’iride di Edimburgo, mettendo in fila Roberto Barbi e Marco Toini. Tra le donne, la regina di casa Nives Curti dominava una prova che gloria regalava anche a Valeria Colpo e Mirella Cabodi. E tra gli juniores, ecco l’esplosione di due talenti che pur qualcosa avrebbero avuto da dire negli anni a venire: Emanuele Manzi e Marco De Gasperi, con il primo a precedere il secondo sul traguardo di Piazza Mercato.
Nella centralissima Piazza Mercato, i migliori interpreti italiani della corsa in montagna faranno ritorno domenica, a distanza di tredici anni. Lo faranno dopo aver ripercorso sentieri che molti di loro avevano già calpestato agli albori delle loro più o meno fortunate carriere, e nomi come quelli del Calvario – il sentiero percorso nel primo tratto di gara – torneranno a visitare gli "incubi" dei protagonisti più attesi.
Che domenica sarà quella che apre la caccia ai titoli iitaliani 2008? Le staffette di Povo, quindici giorni fa, già hanno saputo dare responsi importanti, portando alla ribalta uomini e donne ora attesi alla riconferma. A Bernard Dematteis, talento della Valle Varaita letteralmente esploso in Trentino, non si può chiedere altro che confermare di essere pronto a ribalte internazionali, ma se le gambe saranno quelle di Povo difficile escluderlo a priori dalla lotta per il podio dei seniores. I favori del pronostico, ovviamente, li lascerà tutti alle due punte azzurre Marco De Gasperi (Forestale) e Marco Gaiardo (Orecchiella), pronti a cominciare l’ennesima loro battaglia per il tricolore. Fari puntati anche su Michael Mamleev (Brugnera), sui forestali Emanuele Manzi e Lucio Fregona, su Mauro Lanfranchi (Valli Bergamasche), sul trio de La Recastello (Zenucchi, Rga, Bosio) e su quello dell’Atl. Vallle Camonica (Alessio Rinaldi, Antonio Toninelli, Andrea Agostini), tutti alla ricerca di una maglia azzurra per gli Europei. Ma con un occhio anche ad Eris Coosta (Qunatin) e Max Zanaboni (Valli Bergamasche), interessante sarà anche seguire la crescita degli azzurri Gabriele Abate (Orecchiella), Marco Rinaldi (Forestale) e Andrea Regazzoni (Val Brembana), tutti penalizzati in primavera da infortuni importanti.
Due giri per gli uomini, con il secondo concentrico al primo, uno solo per donne e juniores maschili. Elisa Desco (Valle Brembana) proverà a lanciare la corsa verso il titolo italiano, insieme alla compagna di squadra Vittoria Salvini, tricolore 2007 e alla forestale Maria Grazia Roberti, con l’ex iridata Rosita Rota Gelpi (Forestale) nell’inconsueto ruolo di outsider – mai forse così di lusso – insieme a Cristina Scolari (Valle Camonica), Monica Morstofolini (Jaky Tech) e Angela Serena (Valle Camonica). Interessante sarà poi seguire i progressi delle giovani Alice Gaggi ((Valgerola) e Lavinia Garibaldi (Brugnera). In campo juniores, pendono forse sul già azzurrino Emanuele Rampa (C.O. PIateda) i favori del pronostico, non fosse altro che per un inverno vissuto da protagonista anche nel cross. Il valdostano Xavier Chevier, dominatore tra gli allievi nella scorsa stagione, proverà a dire la sua sin dalla prima apparizione nella categoria, magari insieme ai valtellinesi del Csi Morbegno Leoni e Peyronel, con Luca Re (Legnami Pellegrinelli) nel ruolo di guastatore dopo la bella prova nei tricolori a staffetta.
Tracciato più breve, invece, per le juniores, che saranno però le prime a prendere il via nella domenica che Domodossola dedica alla corsa in montagna. In questo caso l’attesa è anche legata alla speranza di veder crescere i numeri di partecipazione, oltre che nuovi talenti. Nell’immediato, e in attesa di poter scrutare le liste di partecipazione, Giorgia Morano (Atl. Saluzzo) e la friulana Sabina Borsoi, tricolore allieve nel 2007, si segnalano come nomi da seguire attentamente.
Ad organizzare l’evento – con l’anteprima del Memorial Vecchietti per i giovani il sabato pomeriggio – un pool di società presieduto dall’esperto Adriano Scrimaglia, capace di unire le forze di tutte le realtà atletiche del Verbano Cusio-Ossola attorno ad un obiettivo importante e da plaudire come quello del ritorno di Domodossola sui palcoscenici importanti della corsa in montagna.
Le prove di domenica saranno seguite in diretta dalla Tv locale Azzurra Tv VCO, mentre, grazie allla collaborazione con gli "Amici della Corsa in Montagna" una sintesi di 20′ andrà in onda su RaiSportPiù mercoledì 11 giugno alle ore 13.00. Nelle settimane a seguire sarà poi la volta di Sky Sport con la trasmissione "Icarus".
Paolo Germanetto