“Propedeutica per i più piccoli, ma ottima anche per i mezzofondisti”

«Personalmente la ritengo affascinate e formativa, soprattutto per i ragazzi più giovani – ci ha confidato -. E’ chiaro che non ha gli sbocchi centrati dal altre specialità dell’atletica leggera come maratona o pista, anche se ormai vi sono campionati mondiali e kermesse di livello internazionale». Proprio sull’aspetto propedeutico della corsa in montagna ha aggiunto:  «Come dicevo prima la ritengo formativa per gli atleti più giovani, e lo dico per esperienza. Correndo in montagna mi sono costruito muscolarmente. Muscoli che poi  mi sono venuti buoni nella maratona. Questo è  un tipo di corsa che va bene anche per mezzofondisti e maratoneti che, su tracciati di sola ascesa, possono quindi potenziarsi in modo assolutamente naturale. Per quanto riguarda la discesa, beh lì ci vuole un pizzico in più di tecnica ed attenzione». Maurizio Torri