Sul Re di Pietra, vittoria dell’ex campione europeo e della specialista canavesana delle salite
MONVISO VERTICAL RACE – Crissolo (Cn) 25 Maggio 2008-05-25
COMUNICATO STAMPA
Le condizioni atmosferiche
In un periodo costantemente perturbato la fortuna “sfacciata” di una finestra di 4 ore dignitose ha permesso la realizzazione completa della parte agonistica del Monviso Vertical Race senza precipitazioni atmosferiche.
Alle 6 del mattino, per gli organizzatori anche la fortuna di vedere un po’ di azzurro nel cielo ed uno spicchio di parete est del Monviso, poi clima umido ma non freddo e, soprattutto, assenza di precipitazioni. A gara finita è ripreso a piovere ma, seduti al tavolo per il meritato pranzo, la cosa era persino romantica.
Il percorso
Agibile il tracciato originale oramai consolidato in 4,175 metri di lunghezza per i canonici 1000 di dislivello. Segnalati con appositi cartelli i 6 “muri “ di circa 200 metri di lunghezza che caratterizzano la fatica crissolese: Culubrira, Intermedia, Furnai superiori al 35%, poi si sale più dolcemente su Seggiovia, Granero e Ghincia comunque superiori al 30%. Percorso bagnato ma con neve praticamente assente.
Gli iscritti
Dei 177 iscritti ben 150 si sono presentati all’appuntamento crissolese. 135 nella categoria maschile e 15 nella categoria femminile.
La gara
Strepitosa partecipazione qualitativa maschile con la presenza del top degli appassionati delle fatiche in montagna: Galliano Massimo (1° in 37,51!!!), atleta alle dipendenze tecniche di Beppe Viale, già componente della nazionale e vincitore della Coppa del Mondo a squadre, Eydallin Matteo (2° in 39,07), stratosferico rappresentante dello sci alpinismo alla corte di Adriano Ascheris (Atletica Susa) in versione senza sci, Bert Paolo, (3° in 39’12”) recordman della manifestazione, il campione di casa, tesserato per la Pod. Valle Infernotto, plurivincitore di numerose Sky Race, Gerbotto Giovanni, (4° in 39,14”) compagno di squadra di Galliano, anche lui celebrato campione di scialpinismo.
Sono finiti nell’ordine così, lassù in vetta alla cresta che separa il Ghincia Pastur dal Granè tutti sotto il muro dei 40’ e sotto il precedente record della manifestazione. E’ stato Galliano a menare la danza correndo anche sulle pendenze più impegnative. Per gli altri tre è stata una lunga volata conclusasi con un distacco di 7 secondi tra il secondo ed il quarto classificato. Il livello tecnico è stato comunque impressionante: 51 atleti sotto i 50 minuti e 116 sotto l’ora di ascesa!!!
In campo femminile le 15 partecipanti sono state regolate autorevolmente da Ornella Bosco, ovviamente una specialista. Per lei vita più facile con tempo finale di 46’12” davanti alla Tranese Rrika Alma (50,16) che evidenzia doti finora inespresse di scalatrice estrema, poi Giovanna Malan (Val Pellice 51,33) ad occupare il terzo gradino del podio.
La premiazione
Si è svolta al coperto per la pioggia che ha ripreso a cadere. Presenti il Sindaco di Crissolo e lo staff organizzativo chiamato ad uno sforzo eccezionale per fare fronte alla perdurante fase di maltempo.
Valutazione finale
Una fortuna, probabilmente meritata, ha permesso di effettuare la competizione in condizioni buone dal punto di vista meteorologico. Colpisce che una disciplina cosi dura dal punto di vista atletico richiami un così grande numero di specialisti. Il Monviso evidentemente è una calamita che affascina. La calendarizzazione futura della gara in un periodo più avanzato potrebbe permettere la possibilità di offrire ai partecipanti quanto fino ad oggi, non per responsabilità degli organizzatori, è sempre mancato: lo spettacolo di uno scenario ambientale impareggiabile con vista sulla parete est del Monviso!!!
Un sentito grazie a tutti coloro che hanno costruito una giornata sportiva memorabile.
Per l’Organizzazione: Carlo Degiovanni – carlodegiovanni@tiscali.it – tel 3299540860