Dal sito mountainrunning.com traduciamo l’interessante articolo sullo sviluppo del movimento montano norvegese
Dal sito http://www.mountainrunning.com/ traduciamo l’articolo relativo al boom che la corsa in montagna ha avuto in Norvegia in questi ultimi anni. Foto di Anne Jenny Dvergesdal.
original version by Fredrik Ölmqvist
La corsa in montagna sta crescendo in Norvegia.
Da sole sei gare 5 anni fa, nel calendario 2008 in Norvegia si contano oltre 60 gare di sola salita!
La vicina Svezia non possiede le caratteristiche perché la corsa in montagna si possa sviluppare così come è successo in Norvegia, e le ragioni sono legate al fatto che sulla carta topografica si può notare come in Norvegia esistano molte montagne e quasi nessuna area pianeggiante. La gente ritiene che questa caratteristica montana, come gli splendidi scenari di pareti quasi verticali che scendono a picco fino ai fiordi sul livello del mare, sia una parte della vita e dello sport. Tradizionalmente tutte le famiglie norvegesi praticano lo sci da fondo durante il week end, apprezzando gli straordinari scenari di questi luoghi naturali facendo sport
In estate, quando la neve si è sciolta, i sentieri diventano nuovamente accessibili e così le camminate in montagna diventano l’attività sportiva più praticata. Non esiste una montagna in Norvegia che non abbia un record di ascesa, proprio per lo spirito competitivo che appartiene ai norvegesi.
Christian Prestegaard da poco membro della commissione europea di corsa in montagna, spiega come siano una tradizione le corsa in montagna di sola salita. Bisogna tornare indietro nel tempo, nel 1890, quando fu costruita una torre simbolica sul Monte Skåla, dove oggi si svolge la più famosa gara di sola salita in Norvegia. Lui stesso spiega come fin da bambino, negli anni ’60, fosse solito salire questa montagna alta 1848mt (partendo dal livello del mare), così da confrontarsi con i migliori sciatori di fondo di quel tempo che da sempre utilizzavano la salita sul Monte Skåla come “test” nella stagione più calda. Ancora oggi i più grandi fondisti utilizzano come allenamento la scalata in velocità delle cime dello Skåla (1848 m) e del Fanaråken (2068 m).
La tradizione è comunque legata a gare di sola salita, un po’ per la presenza di numerose rocce che rendono i tracciati molto tecnici, un po’ perché i sentieri sono veramente molto ripidi! Correre in salita sta diventando una moda per misurarsi tra atleti e persone di ogni livello.
In questo modo la corsa in montagna si è sviluppata molto diventando popolare nel mondo amatoriale in ogni fascia di età, anche bambini di 5 anni prendono parte a queste competizioni. Nel 2007 sono state 55 le gare disputate e circa 17.000 le iscrizioni, nel 2008 si conta di superare le 20.000 iscrizioni con oltre 60 gare, che sta a sottolineare il boom di crescita di questa specialità.
Prestegaard sostiene che questo sia la più grande cosa che sia successa dal boom che ebbe il jogging negli anni ’80. Molte compagnie invitano i propri impiegati a partecipare alle gare di sola salita ritenendole capaci di dare all’individuo benefiche motivazioni.
E’ stato Jon Tved, (quinto classificato al Challenge Stellina nel 2006 e a ridosso della Top Ten nella coppa del mondo in Turchia, lo stesso anno ndr) ex campione di orienteering, il primo specialista di corsa in montagna, vincendo nel 2003 davanti a tutti i più grandi fondisti la Stoltzekleiven Opp.
Ma lo scorso anno le donne hanno saputo fare anche meglio, con Anita Håkenstad Evertsen, campionessa europea a Cauterets (Fra) e campionessa mondiale di lunghe distanze alla Jungfrau, Kirsten Melkevik Otterbu 3^ agli europei e con un “personal best” in maratona di 2h29’.
Le gare Tryvann Opp e Skåla uphill, da sole occupano al giorno d’oggi, numerose pagine dei giornali norvegesi, e tutti i media sono attratti da questi eventi. La Powerade sponsorizza il circuito di Coppa di Norvegia, con un montepremi totale di 50.000 euro. La Tryvann Opp in particolare, essendo la montagna di Oslo, catalizza maggiormente l’attenzione popolare, perché è riuscita ad avvicinare la corsa in montagna in una grande città. Prestegaard è sicuro che la caratteristica di avere una gara in montagna in una capitale sia unica al mondo.
Anna Pichrtova, campionessa mondiale di corsa in montagna in carica ha aggiunto qualche battuta sulla corsa in montagna in Norvegia, dicendo che là non è possibile avere competizioni anche in discesa per via delle dure caratteristiche dei percorsi, commentando che solo i “pazzi italiani” sarebbero in grado di farlo…
Le gare in Norvegia, oltre ad essere molto belle hanno un cospicuo montepremi (il premio del record è di NOK 35.000 ( 4.375 Euro). Mentre il vincitore percepisce NOK 25.000 ( 3.130 Euro ).. L’unica cosa è che in Europa si è abituati a guidare molto per raggiungere le località dove si svolgono le competizioni, e in Norvegia, non esistono quasi le strade!! Anna dice : "La Skåla race è bellissima”, oltre alla durezza del percorso (22,5% pendenza media) devi anche portare in spalla uno zainetto di 2,5 kg!!”
Per maggiori informazioni ecco riportati i siti delle principali gare:
Skaala 1848 m rett opp
www.skaala.no
Tryvann Opp
www.tryvannopp.no
Fanaraaken Opp
www.fanaraaken.com