Per i colori azzurri al via anche Bennici e Sicari, favorita della prova femminile. A vent’anni dal trionfo olimpico di Seoul, torna in maratona anche Gelindo Bordin
XXII Turin Marathon Gran Premio La Stampa
Comunicato stampa (Cristina Longo – Ufficio Stampa)
Il 13 aprile, a Torino, sarà una grande giornata di sport: si svolgeranno, infatti, in una sola giornata tre grandi manifestazioni sportive.
Turin Marathon Gran Premio La Stampa, Stratorino La Stampa e Junior Marathon La Stampa: le strade della città si animeranno di migliaia di atleti, appassionati e bambini per una giornata di festa all’insegna dei sani principi dello sport.
Quest’anno la diretta televisiva Rai, che il 13 aprile accompagnerà la XXII edizione della Turin Marathon Gran Premio La Stampa, sarà arricchita da uno speciale format che, per la prima volta, unirà lo sport alla cultura.
"Di corsa nella storia" è un progetto televisivo, che permetterà agli spettatori di assistere alla gara e, contemporaneamente, li guiderà lungo il percorso della maratona, in una visita virtuale all’interno dei palazzi che hanno reso grande la storia di Torino.
Partendo dalla centralissima Piazza Castello, culla della Corte Sabauda, da cui ha inizio la competizione podistica, quattro cronisti d’eccezione affiancheranno una delle voci più conosciute dello sport della Rai, Franco Bragagna, illustrando la storia di Torino attraverso i suoi più importanti palazzi storici.
Evelina Christillin, già presidente esecutivo delle Olimpiadi Invernali di Torino 2006 e attuale presidente della Fondazione Teatro Stabile Torino, racconterà la storia e l’architettura di Palazzo Madama, i restauri in corso al settecentesco Teatro Carignano e le evoluzioni culturali di cui Torino è protagonista.
Alberto Barbera, direttore del Museo Nazionale del Cinema di Torino, guiderà i telespettatori all’interno della Mole Antonelliana, il monumento simbolo di Torino.
Gianpaolo Ormezzano, giornalista de La Stampa e scrittore, sarà protagonista sul set ricreato presso la Venaria Reale, la reggia barocca restituita agli antichi fasti dopo lunghi restauri, che fu sede degli svaghi e degli sfarzi della corte sabauda del ‘600 oltre che di un importante centro equestre e venatorio.
Paolo Verri, già direttore di Torino Internazionale e attuale direttore di Italia 150, il Comitato istituito in vista delle celebrazioni per i 150 anni dell’Unità d’Italia del 2011 che vedranno protagonista la città di Torino.
"Di corsa nella storia" vedrà anche protagonisti i piccoli atleti, che parteciperanno alla Junior Marathon, attraverso un progetto educativo realizzato in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte: una telecamera fissa riprenderà, infatti, i bambini all’arrivo nella Piazzetta Reale dove saranno accolti dai gruppi storici in abito d’epoca e potranno assistere al cambio della guardia come avveniva nel 1700.
Accanto al racconto ricco di storia e cultura, le telecamere saranno anche puntate sulla competizione vera e propria e sui suoi protagonisti.
In campo maschile, questa edizione della Turin Marathon Gran Premio La Stampa presenta diverse situazioni, che renderanno la corsa avvincente fin dai primi chilometri.
Tornano, infatti, a Torino i vincitori delle ultime due edizioni della maratona. Si tratta di atleti, che vantano entrambi un crono intorno alle 2 ore e dieci minuti. I loro nomi Stephen Kibiwot (vincitore del 2006) e Philemon Tarbei (vincitore del 2007). La loro è una sfida diretta, che avrebbe potuto essere disturbata dal brasiliano Vanderlei Lima, che questa mattina, attraverso il suo manager, ha fatto sapere di non poter partecipare per uno stiramento occorso in allenamento venerdì scorso. I due keniani sono, comunque, dati in buonissima condizione fisica e per quanto riguarda Kibiwot, una conferma è arrivata, qualche settimana fa, dalla mezza maratona di Parigi, chiusa al primo posto in 1h01’04’.
Queste sfide non sono certo le uniche di questa gara, visto che sulla linea di partenza si presenteranno anche il keniano Joseph Ngeny (2h09’27’) e gli etiopi Chimsa Deressa (2h10’16’) e Teshome Gelana (2h11’58’) … e di questi tempi dall’Etiopia qualche sorpresa si potrebbe anche aspettare!
Intorno a queste storie da un lato l’esperienza del russo Andreev Grigoriy (2h11’00’) e dall’altro la gioventù agonistica, dei keniani all’esordio John Komen e Daniel Limo, quest’ultimo esaltato dal suo coach, Gabriele Nicola, quale esempio di grande talento e di serietà. L’Europa sarà rappresentata dagli ucraini Vasyl Matvichuk e Oleksandr Sitkovskyy, dal francese di origine marocchina Larbi Es-Sraidi e in chiave italiana dall’azzurro Francesco Bennici, che cercherà di dire la sua, sapendo che il pubblico italiano tiferà per lui.
La gara femminile vede al centro dell’attenzione un’atleta tricolore. Si tratta di Vincenza Sicari (2h30’34’), che si presenta a Torino, desiderosa di ben figurare e soprattutto di ottenere il minimo olimpico, che le permetterebbe di staccare il biglietto per Pechino.
A contrastarla ci proveranno l’ungherese Petra Teveli, che però è accreditata di un personale nettamente più elevato (2h35’21’), la brasiliana, compagna di squadra di Lima, Sirlene De Pinho (2h 35’45’), l’ucraina Oksana Sklyarenko e l’etiope Letay Negash.
Sorprese potrebbero, infine, venire dalle esordienti sulla distanza, Elisa Desco e Catherine Kurui. L’italiana, suggerita per i suoi progressi dall’allenatore, Massimo Magnani, si presenta al via desiderosa di conoscere la maratona, ottenendo un buon risultato cronometrico.
Con il numero 88 a ricordare la maratona olimpica vinta a Seul, correrà Gelindo Bordin che, a ventenni giusti dalla sua vittoria, corre la Turin Marathon Gran Premio La Stampa.
Al via di piazza Castello ci sarà anche l’atleta non vedente, Andrea Cionna, che con il suo palmares di vittorie e primati catalizzerà l’attenzione di tutti. Egli è stato campione del mondo in maratona nel 2002 e 2003 e, oggi, detiene il record mondiale sulla distanza con il tempo di 2h31’59’, fissato nella maratona di Roma lo scorso anno.
Nella categoria hand bike cresce il numero dei partecipanti e questo è, senza dubbio, un onore per il comitato organizzatore. Alla partenza si presenteranno ben ventotto atleti, record per la maratona torinese.
La Turin Marathon Gran Premio La Stampa sarà trasmessa in diretta televisiva su RAI 3 dalle ore 9.00 alle ore 12.00