- Al traguardo di Areches Beaufort entrambi hanno confermato che il prossimo 8 giugno correranno la tappa svizzera del Buff Skyrunning World Series;
- Questa volta il giovane catalano sarà l’uomo da battere.
Gli sono bastati pochi mesi per passare da bella promessa dello skyrunning e scialpinismo a l’uomo da battere in entrambe le discipline. A soli vent’anni il catalano Jornet Kiljan Burgada è tutti gli effetti il miglior atleta polivalente in circolazione. A dirlo sono i risultati: Più giovane campione del Buff Skyrunning World Series e più giovane vincitore della Pierra Menta. Quest’estate, dopo un 6° posto a Poschiavo nella gara dominata dal bormino Marco De Gasperi, Kiljan ha dato spettacolo mettendo in riga atleti di blasone. Che fosse un talento lo si era capito già lo scorso inverno, quando in Coppa Europa ISMC mise dietro Dennis Brunod e Manfred Reichegger. La conferma la si è poi avuta a Premana, con il testa a testa perso a pochi metri dal traguardo con il messicano Ricardo Mejia. Testa a testa che gli diede la convinzione necessaria per polverizzare il record al Trofeo Scaccabarozzi e guadagnare il titolo FSA 2008. Passato alla stagione invernale, la musica non è cambiata. Alcuni exploit in CDM hanno di poco anticipato la definitiva consacrazione. In pochi credevano potesse tenere in una gara tecnica, dura e selettiva come la Pierra… ma lui li ha zittiti a suo modo: ritmi elevati e tanta umiltà. Al fianco di questo “nuovo Meraldi” un altro ragazzo che d’estate ama indossare le scarpette e correre in montagna: lo svizzero Florent Troillet. Quest’ultimo, a differenza di Kiljan, era già scialpinista affermato dopo vari anni al fianco di Rico Elmer e un Mezzalama 2007 in bacheca. Trovatisi a correre insieme quasi per caso, hanno cavalcato il sogno di entrare nella storia; con quella spavalderia e facilità tipica dei campioni hanno messo in fila Guido Giacomelli e Haansjorg Lunger – grandi favoriti dei pronostici – prendendosi pure i complimenti del campione sondriese: “Sinceramente non pensavo potessero tenere una quattro giorni così intensa – ci ha confidato lo stesso Giacomelli -. Florent lo conosco, avendo corso con lui l’ultimo Mezzalama. Nutrivo però dei dubbi sulla tenuta di Kiljan”. E invece il giovane catalano ha fatto ricredere pure Giacomelli: “E’ davvero forte ed ha corso con la testa. Che dire, complimenti”. E i complimenti a Kiljan e Florent li facciamo anche noi per lo spettacolo che hanno regalato a tutti gli appassionati di scialpinismo. Alla Pierra Menta 2008 sono stati un bel esempio di sportività e modestia. E di sicuro lo saranno anche nelle gare estive: il prossimo giugno, infatti, questo dream team si scioglierà per una gara di skyrunning che li vedrà avversari. Notizia di questi giorni è la loro partecipazione alla Valmalenco – Valposchiavo. Sui 33km che da Lanzada (SO) portano sino al suggestivo borgo svizzero i due campioni dello ski alp andranno ad arricchire un parterre che già si preannuncia stellare: “Ora l’obiettivo è chiudere la stagione scialpinistica nel migliore dei modi, ovvero provando a vincere la Patrouille de Glaciers – ha confermato Florent Troillet -. Poi quest’estate tornerò alla mia grande passione, la corsa in montagna. Una delle gare che correrò è proprio la Valmalenco Valposchiavo: ne ho sempre sentito parlare e quest’anno ho deciso di iscrivermi”.
Maurizio Torri
(Ufficio Stampa)
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