Domani a Carpi (Mo) fari puntati su Meucci – Lalli e Romagnolo – Weissteiner

Meucci o Lalli, Romagnolo o Weissteiner. Sembra ruotare attorno a questi quesiti il tema principale dei tricolori di cross in programma domani a Carpi (Mo). Il toscano dell’Esercito o il molisano neo acquisto delle Fiamme Gialle; la biellese, lei pure dell’Esercito, o l’altoatesina della Forestale, fresca del settimo posto ai Mondiali indoor di Valencia: loro i protagonisti annunciati di una rassegna incastonata nel lungo periodo che Carpi dedica al suo illustre concittadino Dorando Pietri, nel centenario della sua impresa olimpica di Londra. Si correrà di sabato, anche e soprattutto per evitare sovrapposizioni mediatiche con la maratona di Roma in programma questa domenica. I primi a farlo saranno i cadetti, impegnati nel Criterium nazionale per Regioni che da sempre rappresenta un trampolino di lancio per i campioni del futuro. Dalle loro prove e da quelle degli allievi, che correranno subito dopo nella prima parte della mattinata, sarà interessante ricavare anche i nomi di qualche possibile protagonista della stagione giovanile di corsa in montagna, che tra maggio e giugno assegnerà tutti i suoi titoli più importanti.

Valeria Roffino (Runners Team) e Veronica Inglese (Atletica Gran Sasso) partiranno da favorite nella prova juniores femminile, imitati al maschile da Giovanni Fortino e dall’italo-marocchino Hamed El Mazoury: tutti impegnati anche nella caccia per un posto ai Mondiali di Edimburgo del prossimo 30 marzo.

Le prove assolute segnalano invece, già prima della partenza, un ritorno al passato, con una prova unica di cross lungo e l’eliminazione del cross corto da questa stagione in programma solo ai Societari. Una scelta dettata anche dalla necessità di ridare una certa dignità a graduatorie che negli ultimi anni erano finite per rimanere sguarnite di nomi importanti. Le sfide più attese saranno dunque quelle annunciate in epigrafe, ma con la possibilità per molti di inserirsi nella lotta al vertice. I finanzieri De Nard, Vincenti e Scaini paiono essere i maggiori candidati ad insidiare la supremazia dei due primattori di Monza, insieme magari ai carabinieri La Rosa e Maurizio Leone o a Buttazzo (Esercito) e Bona (Aeronautica).

Tra le donne, fari  puntati anche sulle forestali Renate Rungger, Bruna Genovese e Agnes Tschurtschenthaler, su Marzena Michalska e Rosanna Marin delle Fiamme Oro e su Federica Dal Ri (Esercito).