Ottimi pure Gloriana Pellissier e Matteo Eydallin
Brunod, Reichegger e Trento sul podio tricolore vertical race
-Combattuta la gara femminile con Pedranzini, Pellissier e Martinelli
-Splendida giornata di sole e tanta neve a Vermiglio
-Sforzi ampiamente ripagati per gli organizzatori e la Polisportiva Vermiglio
Tanta neve, cielo azzurro e montagne imbiancate oggi Vermiglio (TN), dove 500 scialpinisti hanno dato vita alla 12.a “Sgabanada”, campionato italiano “Vertical Race” che ha seguito la staffetta tricolore di sabato a Passo del Tonale.Supremazia dell’Esercito che ha monopolizzato i primi quattro posti della gara maschile, con Dennis Brunod che ha dettato il ritmo dopo il primo chilometro, quando è passato a condurre dopo un’accelerata vigorosa su Guido Giacomelli che era riuscito a sgusciare via in partenza.Il valdostano del CS Esercito ha impostato la gara tutta all’attacco e nessuno è mai riuscito ad impensierirlo, nemmeno Manfred Reichegger, suo compagno di squadra, che ha cercato in tutti i modi di mordere le code degli sci del compagno. Dopo metà gara, quando un falsopiano ha spezzato il ritmo, si è arreso anche Denis Trento allentando la presa su Reichegger, e così il podio è stato disegnato da metà gara in poi, quando il percorso usciva allo scoperto dal bosco spaziando la vista sulle distese immacolate di neve.Brunod ha tagliato il traguardo dei mille metri di dislivello dopo 40’29”12 tra gli applausi dei puri appassionati. A Mandre di Saviana ci si arriva solo con gli sci d’alpinismo o con le racchette da neve.Staccato di quasi 14”, stanco, ma con l’argento sicuro al collo, si è presentato Manfred Reichegger e ben più distanziato Denis Trento con alle spalle il quarto alpino, Matteo Eydallin.Molto più combattuta la gara femminile. Gloriana Pellissier ha cercato di divincolarsi dalle rivali, ma Roberta Pedranzini si è incollata alle code dei suoi sci e non l’ha mollata nemmeno per un attimo. Poi nella salita finale ha impresso un’accelerazione bruciante lanciandosi da sola verso il traguardo, che ha tagliato vittoriosa dopo 50’33”79, appena 23” prima della Pellissier. Terza, ma mai in lotta con le prime due, Francesca Martinelli. Si è trovata intruppata nel gruppone dei maschietti che, poco cavalieri, non le hanno ceduto il passo nei primi chilometri, quando il percorso era molto stretto.In gara anche i giovani. Tra i cadetti si sono imposti Stefania Casari e Winfrid Thaler e tra gli junior Martina Valmassoi e Sigmund Thaler.Insomma pronostici pienamente rispettati in questa Vertical Race, una “Sgabanada” da incorniciare per numero di partecipanti e per la splendida giornata. Grande il lavoro del comitato organizzatore che si è affiancato alla Polisportiva Vermiglio, ripagato da un successo andato oltre ogni previsione.Classifiche1) Brunod Dennis (Centro Sportivo Esercito) 0.40.29,1; 2) Reichegger Manfred (Centro Sportivo Esercito) 0.40.44,0; 3) Trento Denis (Centro Sportivo Esercito) 0.42.12,2; 4) Eydalinn Matteo (Centro Sportivo Esercito) 0.42.41,4; 5) Mair Friedl (Ski team Fassa) 0.43.29,3; 6) Pedrini Daniele (S.C. Alta Valtellina) 0.43.36,5; 7) Lanfranchi Pietro (Lame Perrel G.S.A. Ranica) 0.43.54,5; 8) Taufer Alessandro (Ski Club San Martino) 0.45.01,0; 9) Zamboni Giovanni( S.C.13 Clusone) 0.45.04,2; 10) Bordet Ezio (Sci Club Ski Alp) 0.45.15,3. Femminile:1) Pedranzini Roberta (S.C. Alta Valtellina) 0.50.33,8; 2) Pellissier Gloriana (Centro Sportivo Esercito) 0.50.56,6; 3) Martinelli Francesca (S.C. Alta Valtellina) 0.53.25,3; 4) Rizzi Michela (Ski Team Fassa Bela Ladinia) 0.56.17,5; 5) Wegher Maddalena (Brenta Team) 0.57.22,9; 6) Rossi Raffaella (Sportiva Lanzada) 0.57.33,9; 7) Calliari Orietta (Brenta Team) 0.58.26,7; 8) Lunger Tamara (Ski Team Fassa Bela Ladinia) 0.59.27,8; 9) Clos Corinne (St. Nicolas) 0.59.47,1; 10) Chanoine Fabienne (S. C. Valdigne Mont Blanc) 1.00.07,3 (Foto e Fonte Newspower) Maurizio Torri