Vittorie finali di Bauer e Kalla, con gli azzurri Di Centa e Follis sul terzo gradino del podio. La Confortola chiude ventunesima
Sulle rampe del Cermis, in Valle di Fiemme, si è chiuso domenica scorsa il Tour de Ski, la massacrante kermesse di otto gare inserita nella Coppa del Mondo 2007/2008 di sci nordico. Dopo le tappe in Repubblica Ceca (Nove Mesto e Praga) e la sprint di Asiago, è stata la Valle di Fiemme ad ospitare le ultime due prove di un Tour che, a conti fatti, i sorrisi maggiori ha regalato al ceco Lukas Bauer e alla svedese Charlotte Kalla. Il primo ha letteralmente dominato un contesto maschile che soddisfazioni ha dispensato anche agli azzurri, grazie soprattutto al terzo posto finale di Giorgio Di Centa, vittima di qualche episodio sfortunato nel corso del Tour, ma bravissimo nel rimontare sino al podio nell’ultima tappa, quella con l’ascesa finale al Cermis. Sul podio, d’argento, anche il tedesco Renè Sommerfeldt, mentre Pietro Piller Cottrer paga dazio sulla salita finale e chiude settimo. Gli altri azzurri: quindicesimo Checchi, ventitreesimo Santus, trentunesimo Zorzi, trentanovesimo Schwienbacher, cinquantatreesimo lo sprinter Pasini.
Podio azzurro anche al femminile, con la bravissima Arianna Follis a chiudere terza alle spalle della Kalla e della finlandese Virpi Kuitunen, dominatrice nelle prove a tecnica classica, ma poi scavalcata dalla ventenne svedese nell’ascesa finale al Cermis. Ascesa che regala invece alla Follis il sorpasso da podio sulla russa Rotcheva. Nella classifica finale a tempo, Sabina Valbusa chiude invece diciannovesima, precedendo di un paio di secondi Antonella Confortola, ventunesima e protagonista di un bel finale di Tour sulle nevi di casa, capaci di offrirle un sedicesimo posto nella 10 km TC del sabato e il dodicesimo tempo assoluto nella prova a tecnica libera con la salita finale. Per i colori azzurri, da segnalare ancora la trentesima piazza di Magda Genuin e la trentasettesima di Karen Moroder.
Infine una curiosità, con la prova finale a regalare soddisfazioni anche al ceco Martin Bajcicak, che si scatena sulle rampe del Cermis realizzando il terzo tempo assoluto nella prova conclusiva del Tour. Una propensione alle salite che il ceco aveva spesso dimostrato anche nella corsa in montagna, se è vero come è vero che nel 2000 a Cerclje, in Slovenia, vinse il titolo europeo beffando l’azzurro Antonio Molinari.