Alla Sgambeda successo svedese

(Fonte Cometa Press) Livigno (SO) 16 dicembre 2007 – Voleva il bis e così è stato. Dopo la vittoria dello scorso anno, lo svedese Jerry Ahrlin ha conquistato anche l’edizione 2007 della Sgambeda di Livigno, prima prova della FIS Marathon Cup. Il ventinovenne di Ostersund è rimasto "coperto" nel gruppo di testa per quasi tutti i 42 chilometri del percorso, e solo in vista dello stadio del fondo ha aumentato il ritmo portandosi nelle prime posizioni per poi sferrare l’attacco decisivo con un imperioso rush finale. Il podio maschile: Alle sue spalle il norvegese Anders Aukland, in gara con il fratello Joergen, che ha cercato di allungare prima dello stadio del fondo, ma le alte andature del gruppo composto da quasi 25 atleti, non gli hanno consentito di andare in fuga, e si è giocato il podio al fotofinish con Marco Cattaneo, vincitore della FIS Marathon Cup nel 2006, e per la prima volta nell’olimpo di Livigno seppur al terzo posto. Ai piedi del podio un altro fondista della nazionale italiana di lunghe distanze con Tullio Grandelis a due decimi da Cattaneo. Quinto posto per Bruno De Bertolis e sesta piazza per il bergamasco Bruno Carrara. A combattere per un piazzamento tra i primi anche il tedesco Thomas Freimuth, partito dal secondo gruppo, ma che ha chiuso al settimo posto prima di Federico Clementi e Roberto De Zolt. A chiudere la prima decina il ceco Viktor Novotny. Fuori da giochi i norvegesi Joergen Aukland (12esimo), Thomas Alsgaard (17esino) e Frode Estil (16esino) che all’arrivo hanno ammesso la superiorità dello svedese vincitore La competizione delle donne: Nella gara femminile successo della russa Tatiana Jembaieva, campionessa mondiale in carica di skiroll, che ha saputo approfittare della crisi di Hilde Pedersen che per metà gara è stata sola al comando, ma che nel secondo dei due giri da 21 chilometri ha accusato problemi, tanto da rischiare il secondo posto con il rinvenire della svedese Elin Ek. E’ rimasta ai piedi del podio la svedese Hansson Jenny, fidanzata del vincitore, e seconda classificata un anno fa. La prima delle italiane Veronica De Martin a oltre 12 minuti dalla vincitrice. La gara corta: E’ tornata ad indossare un pettorale Marianna Longa, un po’ per non deludere i fans concittadini di Livigno e un po’ per assaporare le sensazioni della competizione, e ha vinto il percorso corto di 22,5 chilometri davanti alle due svizzere Christine Moritz e Claudia Janett. Tra gli uomini successo di Daniel Pietrogiovanna su Mirco Pezzo e al terzo posto il livignasco Morris Galli. Arrivederci Schierati nella piana di Livigno ben 1100 fondisti provenienti da 23 nazioni, e con i primi 100 punti della FIS Marathon Cup 2008 di Ahrlin e Jembaieva, cala il sipario sulla Sgambeda "maggiorenne" e sempre più internazionale: dalla 1990, anno della sua nascita, la granfondo di Livigno si riconferma come appuntamento fisso per l’apertura della stagione nordica. Interviste. Jerry Ahrlin: È stata davvero una splendida gara, una delle più difficili che abbia mai fatto, faceva piuttosto freddo, non so quale fosse la temperatura, ma la sensazione era di essere a -50° C, soprattutto alla fine è stata davvero dura. C’erano molti avversari nell’ultimo chilometro, ma poi ce l’ho fatta allo sprint e sono soddisfatto, vincendo La Sgambeda proprio come l’anno scorso e mi sono divertito. In particolare la neve era molto difficile per via del freddo. È stata una gara combattuta qui a Livigno proprio per via delle condizioni delle neve che costringeva un’andatura lenta, rendendo difficile potersi staccare. La passata stagione è stata per me davvero molto positiva, ho vinto tante gare, spero di replicare i successi anche per questa stagione, così potrò dire che Livigno mi ha portato fortuna. Anders Aukland: Mi posso ritenere soddisfatto della gara di oggi, salire sul podio di una prova skating al secondo posto è sempre fantastico. Mi piacciono tutte le gare sia a tecnica classica sia pattinata È stata una gara combattuta, sempre in gruppo tra i primi 5, era difficile creare distacco e allo sprint non si può mai dire come finisce. Marco Cattaneo: Sono soddisfattissimo di questa Sgambeda, non ero mai riuscito ad arrivare sul podio e sono davvero contento e devo ringraziare i tecnici e gli skimen perché hanno fatto davvero un ottimo lavoro, avevamo degli sci ottimi e i risultati si sono visti. Una gara tattica, per due giri siamo stati in un gruppo di 30 o 40 atleti, c’è stato qualche allungo sulle poche salite presenti, ma non è stata fatta selezione. All’ultimo chilometro siamo arrivati in trenta per poi affrontare l’arrivo in sprint. Incamerati i primi punti della FIS Marathon Cup abbiamo i campionati italiani a Cogne la prossima settimana e poi qualche gara per tenerci in forma, poi in Cechia, per arrivare alla Marcialonga a cui teniamo davvero molto. Tatiana Jambaeva: Mi piace l’Italia e ho dei bei ricordi soprattutto legati alla vittoria in Coppa del Mondo con gli skiroll conquistata in Italia. Oggi sono contenta, il tracciato mi è piaciuto, bello anche il tempo. Tra i miei prossimi impegni ci saranno sicuramente le altre tappe della FIS Marathon Cup.