Nelle gare assolute di domenica, favorite Orecchiella di Garfagnana al maschile e Valle Brembana nella prova in rosa
La kermesse della città del Bitto – giunta alla sua 50ª edizione – non sarà solo prova unica di campionato italiano a staffetta di corsa in montagna, ma una due giorni di sport ad altissimo livello. Se domani alle 15 si comincerà con il convegno internazionale sul movimento, il clou lo si toccherà con la gara assoluta maschile di domenica pomeriggio. Ma entriamo nel dettaglio, i numeri sono esaltanti: 800 atleti già accreditati e quasi 10.000 spettatori, fanno del Trofeo Vanoni la gara internazionale di corsa in montagna più conosciuta e apprezzata in tutta Europa. Per una volta i favori dei pronostici non andranno alla Forestale di Marco Rinaldi, Lele Manzi e Marco De Gasperi, ma ai ragazzi dell’Orecchiella: Alberto Mosca, Gabriele Abate e Marco Gaiardo. Forti del titolo 2006, il campione italiano individuale & Friend cercheranno sicuramente di ripetere la strepitosa performance sciorinata lo scorso anno a Malonno. Da tenere d’occhio nella gara delle 14, pure l’Atletica Valle Camonica di Alessio Rinaldi, Andrea Agostini e Antonio Toninelli. Ruolo di outsider per l’US Aldo Moro Paluzza con Pivk Tadei, Alessandro Morassi e Fulvio Dapit. Agguerrite anche l’Atletica Valli Bergamasche con due squadre di alto livello: Davide Chicco, Mauro Lanfranchi, Maurizio Bonetti e Massimiliano Zanaboni, Mirko Bianchi, Cristian Terzi. Alla ricerca di un posto nella top ten il GS Orobie del campione italiano juniores Alex Baldaccini, i Falchi Lecco (Ratti, Ardesi, Gatti), l’ASD Valle Varaita con i gemelli De Matteis, l’Atletica Brugnera, la Recastello Radici Group (Bosio, Ronca, Beltrami). Per quanto riguarda le formazioni locali,la più accreditata ad un piazzamento di prestigio è sicuramente l’ADM Melavì Ponte con Graziano Zugnoni, Enrico Benedetti e Stefano Butti. Visti i responsi delle ultime uscite, nonostante la pesantissima assenza di Alain Bonesi, il club di Bruno Gianatti potrà sicuramente fare bene. Formazione d’emergenza per il club di casa. Visto il forfait del sempre competitivo Stefano Sansi – fermo per infortunio dopo il fuori pista di Talamona -, il GS CSI Morbegno IVC Rovagnati ha messo in prima squadra Giovanni Tacchini, Egidio Gusmeroli e Alessandro Gilardi. Nella gara in rosa delle 10.30, sempre per il titolo italiano, sarà grande sfida tra le campionesse italiane uscenti dell’Atletica Valle Brembana (Elisa Desco e Vittoria Salvini) e il Jaky Tech Apuana (Monica Morstofolini e Pierangela Baronchelli); tra le locali occhi puntati sulla campionessa italiana promesse Alice Gaggi in coppia con Sabina Bottà (G.S. Valgerola Ciapparelli). Non dimentichiamo che ad aprire le danze sarà il Minivanoni, gara nazionale di corsa in montagna per le categorie giovanili con inizio alle 8. IL PERCORSO: Per gli uomini 7250 metri con un dislivello di 500 ed il gran premio della montagna posto in località Arzo. Per le donne 5000 metri con un dislivello di 300 metri. Partenza e arrivo nella centralissima via Vanoni tra due ali entusiaste di folla, per poi salire lungo l’antica e ripida via Priula fino al Tempietto dei caduti. Imboccata la strada asfaltata verso Bema, il falsopiano permette agli atleti di tirare un po’ il fiato prima di inerpicarsi lungo il famigerato Dosso. A questo punto, le donne scendono verso i Bellini, mentre gli uomini continuano lungo la mulattiera che porta ad Arzo. Dalla frazione di Morbegno si scende lungo il bosco per arrivare ai Bellini e incrociare il percorso femminile. Si continua a scendere rapidamente passando di fianco al Tempietto e arrivando in piazza S. Antonio. Qui la parte finale di gara, la più emozionante, grazie all’incitamento del pubblico, ma anche la più difficile a causa della fatica accumulata. IL MINIVANONI: Non dimentichiamo però che oltre alle gare del settore assoluto, ci sarà anche il Minivanoni, gara nazionale di corsa in montagna per le categorie giovanili. Al via sono attesi circa 250 ragazzi. Le distanze previste sono le seguenti: Esordienti A 900 metri (nel centro storico di Morbegno) Ragazze 1200 metri (30 metri di dislivello) Ragazzi e cadette 1800 metri (70 metri di dislivello) Cadetti e allieve 2000 metri (100 metri di dislivello). Allievi 2800 metri (130 metri di dislivello). PROGRAMMA: Gli organizzatori, per questa 50ª edizione, non si sono certo risparmiati. Oltre al fitto programma di iniziative speciali e all’altissimo livello agonistico della manifestazione, grazie ad un ulteriore sforzo economico e all’interessamento dell’Associazione Nazionale Amici della corsa in montagna, sono riusciti a portare il Trofeo Vanoni sulle principali televisioni nazionali. La kermesse sarà trasmessa sulle emittenti locali Teleunica e Più Valli TV, la sintesi delle gare andrà invece in onda su Sky, Rai, Mediaset e La7. Una bella vetrina per la corsa in montagna e per la città di Morbegno. Programma. Oggi Ore 15 -17: Convegno internazionale “La corsa in montagna tra passato e presente e futuro” presso il Museo Civico in via Cortivacci, 2. Ore 16- 19: Consegne pettorali gara presso la sede sociale in via Vanoni, 2. Ore 17.30: Deposizione Corona al Monumento dei Caduti . Ore 18: S Messa nella Collegiata di S Giovanni Battista in suffragio di Ezio Vanoni, di Mons. Edoardo Danieli, dei Caduti del Battaglion Morbegno e degli amici, atleti e dirigenti scomparsi. Ore 20.30: Presentazione delle squadre partecipanti al 50° Trofeo Vanoni presso la palestra di Sant’Antonio. Domani. Ore 8 Inizio gare 30° Minivanoni. Ore 10.30 Partenza 24°Vanoni Femminile (campionato italiano di corsa in montagna a staffetta). Ore 10.30 Premiazioni Minivanoni. Ore 14 Partenza 50° Trofeo Ezio Vanoni (campionato italiano di corsa in montagna a staffetta). Ore 17.30 Premiazioni gara assoluta maschile e femminile presso la palestra in piazza S. Antonio. Maurizio Torri