A Leffe la vittoria è ancora biancoverde, ma non manca lo spettacolo. Le Valli Bergamasche monopolizzano il resto del podio
E’ lotta incerta ed intensa sino all’ultima frazione, ma alla fine è ancora una volta la Forestale a firmare l’albo d’oro della staffetta di Leffe. L’atto di apertura del calendario nazionale della corsa in montagna riserva spettacolo vero, con tre formazioni a mettere in campo anche qualche nuovo acquisto e a disputarsi la vittoria sino a buona parte dell’ultima frazione. Erano stati Alessio Rinaldi (Atletica Vallecamonica) e Davide Chicco (Valli Bergamasche) a dar fuoco alle polveri in una prima frazione conclusa ad ordine inverso ma nello stretto spazio di un solo secondo, con quelli che a fine giornata sarebbero anche stati i migliori tempi assoluti. E se Chicco con 31’01” si ferma a soli 6” dal record del percorso di Emanuele Manzi, la prima frazione recita di un podio completato da un ottimo Marco Rinaldi, che con i suoi 45” di distacco tiene a galla la Forestale, in attesa di frazioni più propizie. A concludere al comando la seconda frazione è invece Andrea Agostini (Vallecamonica), rimasto a lungo nella scia di Maurizio Bonetti (Valli Bergamasche) per poi allungare sul finale e lanciare il compagno di squadra Antonio Toninelli con 26” di margine su Mauro Lanfranchi. La Forestale rimane comunque lì: Marco Agostini, al traguardo, chiama in causa Marco De Gasperi, a cui chiede di recuperare 59”. E De Gasperi risponde presente, avvicinandosi con calma a Lanfranchi e scavalcando invece con più decisione un Toninelli in netta difficoltà sin dalle prime rampe. Le carte vengono così ancora una volta rimescolate, con De Gasperi e la Forestale a tagliare vittoriosi il traguardo in un tempo finale di 1h35’25” con un margine di 43” sulle Valli Bergamasche di Lanfranchi. Per il podio, con Toninelli in giornata negativa, riemerge intanto la seconda squadra della società organizzatrice, le Valli Bergamasche, con Claudio Amati in ultima frazione a dimenticarsi una volta in più delle sue quarantasette primavere e a regalare il bronzo a Max Zanaboni e a Cristian Terzi. Ai piedi del podio, dopo aver a lungo sognato la vittoria, chiude la Valle Camonica, mentre quinta è la seconda squadra della Forestale (Fregona-Fracassi-Lenzi). La Recastello Radici Group deve fare i conti con qualche defezione, ma porta comunque a casa la sesta piazza, grazie ad un ottima prima frazione di Danilo Bosio e alla buona difesa di Flavio Tomelleri e Luciano Bosio. Tra le dieci chiudono anche il GS Orobie (Zanotti-Alex Baldacchini-Belotti), l’Us San Pellegrino (Semperboni-Bonfanti-Gotti), le Valli Bergamasche di Poletti, Bianchi e Zanchi e la Valle Camonica di Bettoni, Priuli e Pilatti.
Soddisfatti gli organizzatori per le quaranta formazioni al traguardo, impegnate su di un percorso di 8200 metri, dal profilo nervoso ma non proibitivo, come si addice ad una classica che vuole rivestire i panni di gara di apertura stagionale. Una soddisfazione, quella degli organizzatori, condivisa anche dai presenti, al solito partecipi di una festa che la città di Leffe ha proseguito anche nel corso del pomeriggio.