A settembre si era anche imposto nell’Ivrea – Mombarone
Questo il comunicato ripreso da agenzie e media. Contemporaneamente il Presidente della Fitri, Emilio Di Toro, ha ricevuto la seguente email dall’atleta Ferrero, che pubblichiamo unitamente all’informativa inviata dal CONI.
"Sono Ferrero Daniele, come è noto purtroppo al controllo antidoping della gara di Ornavasso nelle mie urine è stata riscontrata una sostanza non lecita, è inutile dire che da parte mia non vi è stata alcuna volontà di assunzione.
La notifica mi è arrivata sabato e non sono ancora riuscito a documentarmi sulla sostanza ma mi è stato detto che è uno stimolante; in merito non sono proprio un neofita in quanto da un paio d’anni frequento questo genere di gare e facendo anche parte della nazionale (partecipazione Europei 2005-2006) mi capita di leggere e sentire notizie in merito, non mi sarei mai sognato di mettere a rischio la reputazione né della Nazionale né della Società (che mi ha sempre dato fiducia) nè tanto meno la mia! Per quello che so’ gli stimolati sono le prime sostanze ad essere ricercate e facilmente riscontrate ed ero quasi certo come tutti gli anni che agli Italiani ci sarebbe stato il controllo! Se sapevo di non essere pulito mi sarei messo en evidenza per buona parte di gara dopodiché mi sarei tolto dalle prime posizioni.
So’ che non vouol dire nulla ma anche al controllo mi sono presentato io per primo e senza tergiversare proprio sapendo di non avere nulla da temere.
Queste non vogliono essere giustificazioni, ho sempre agito in buona fede ed è la prima volta che mi capita di avere problemi con la giustizia".