Disputata nel torinese la prima prova di selezione per gli Europei
Potrà essere ricordato come il gran giorno di Giovanni Gualdi il Cross della Volpe, andato in scena stamane a Volpiano, a due passi da Torino, e valevole quale prima prova di selezione per un Campionato Europeo da disputarsi il prossimo 10 dicembre sui prati ricchi di tradizione del "Campaccio" e di San Giorgio sul Legnano. Il ventisettenne finanziere bergamasco si è infatti imposto con autorità in una prova maschile foriera di risultati non così attesi alla vigilia. A completare il podio ci pensano infatti il maratoneta Ruggero Pertile (Assindustria Padova) e, fuori classifica, il marocchino Jamel Chatbi, che lascia poi così ufficialmente il terzo gradino del podio a Luciano Di Pardo (Fiamme Gialle). Con l’acciaccato Gabriele De Nard (Fiamme Gialle) quarto davanti all’eterno Umberto Pusterla (Carabinieri), all’ex iridato juniores in montagna Stefano Scaini (Fiamme Gialle) e al tricolore in carica della specialità Maurizio Leone (Carabinieri), la top ten viene completata da altri due carabinieri, Francesco Bennici e Matteo Villani, e da Fabio Mascheroni (Corradini Rubiera). Ma se guardata con l’occhio dell’appassionato di corsa in montagna, la classifica rivela soprattutto la terza piazza tra le promesse di Martin Dematteis (Pod. Valle Varaita), superato in un serrato finale soltanto dal già tricolore di categoria in maratonina Luca Tocco (Atl San Vittore Olona) e da Marco Salami (Libertas Mantova). Un piazzamento importante per il giovane talento cuneese, ora atteso ad una conferma nel cross trentino di Condino della prossima settimana, ma sicuramente in buona posizione per un posto in azzurro nella categoria under 23 che al Campaccio debutterà nella rassegna continentale e a cui prenderanno sicuramente parte anche Stefano La Rosa e Daniele Meucci, assenti a Volpiano perchè mandati in Spagna ad accrescere la propria esperienza internazionale in un cross più qualificato. Tornando nel torinese, ma rimanendo tra le promesse, da segnalare anche la settima piazza di Bernard Dematteis (Valle Varaita) e l’ottava di Diego Scaffidi Ingiona (Caddese).
DONNE E GIOVANI – A dominare la prova femminile è invece la marocchina del Bahrain Nadia Ejiafini (Runners Volpiano), ma la classifica ufficiale offre la vittoria a Fatna Maraoui (Cover), anche lei nativa in Marocco, ma italiana per matrimonio e passaporto. Alle sue spalle, si rivede, e bene, la bresciana Valentina Belotti (Runners Volpiano), più volte azzurra anche in montagna e da poco tornata alle gare dopo un periodo ricco di problemi. L’attesa altoatesina Silvia Weissteiner (Sterzing Latella) completa il podio, precedendo la primatista italiana delle siepi Elena Romagnolo (Esercito) e, più marcatamente, Silvia Sommaggio (Asi Veneto), quinta davanti alla prima delle promesse, Sara Dossena (Camelot). Appena dietro a Federica Dal Ri, chiude invece ottava Elisa Desco (Valle Brembana), ancora in grado di giocarsi qualche chance azzurra nel cross di Condino, tradizionalmente gradito agli specialisti della montagna. Con Ivana Iozzia e Rosanna Martin a completare l’ordine delle prime dieci, uno sguardo di parte e "montanaro" coglie ancora la sedicesima piazza di Flavia Gaviglio (Jaky Tech) e la ventiduesima di Cristina Scolari (Valle Camonica). Ma sorride di più se si rivolge alla prova, parimenti femminile, riservata alle juniores. Se il podio rimane cosa di Valentina Costanza, Francesca Grana e Valeria Roffino – quest’ultima classe 1990! – , pesanti sono le candidature pro Campaccio di Anna Laura Mugno (Firenze Marathon) e Valentina Ghiazza (Jaky Tech), che ai piedi di quel podio nell’ordine si piazzano. Per le due azzurrine della corsa in montagna fondamentale sarà ben figurare a Condino, dove saranno chiamati a maggior fortuna anche Alice Gaggi (Valgerola), oggi dodicesima, e Vincenzo Scuro (Orecchiella), quindicesimo nella prova giovanile maschile vinta da Antonio Garavello (Assindustria Padova) in assenza dei "giovani big" Lalli e Gariboldi, anche loro impegnati in terra spagnola.