Alle spalle di Wyatt, Gaiardo è secondo, alla Roberti l’ottavo posto e l’Oscar della sfortuna
Già certi del successo prima ancora di prendere il via nell’ultima prova di Gibilterra, Anna Pichrtova e Jonathan Wyatt hanno festeggiato ufficialmente ieri la conquista del Grand Prix WMRA 2006. Sulla Rocca ove lo sguardo può a scelta spaziare tra Mediterraneo ed Atlantico, il neozelandese ha conquistato sabato mattina la quinta vittoria consecutiva nel Grand Prix, totalizzando nell’occasione 430 punti, il massimo conseguibile da un regolamento che prevedeva il conteggio dei quattro migliori risultati sulle sei prove, con la particolarità di una prova finale capace di assegnare un punteggio maggiorato del trenta per cento. Assente nell’ultima prova, l’azzurro Marco Gaiardo (Orecchiella), conquista comunque un ottimo secondo posto con un totale di 370 punti, i più preziosi dei quali rimangono senza dubbio i cento conquistati con la vittoria nella quarta prova di Saillon – Ovronnaz. Sul terzo gradino del podio finale, con 330 punti, sale invece Martin Cox, l’inglese che il Grand Prix WMRA fece suo nel 2001. Si ferma invece a 290 punti il nome nuovo di questo Grand Prix, il polacco Andrej Dlugosz, che finisce quarto, con cinque punti di margine sull’austriaco Markus Kroll, presenza fissa nelle zone nobili della manifestazione articolata su più tappe della WMRA.
Sono 430 anche i punti finali di Anna Pichrtova, vera e propria dominatrice di un Grand Prix che il prossimo anno verrà ridotto a quattro prove, scelta che dovrebbe anche riuscire a valorizzare maggiormente le singole tappe della rassegna. Alle spalle della Pichrtova, è seconda la diciottenne slovena Mateja Kosovelj, che totalizza 387 punti e precede un’altra ceca, Anna Milesova, che di punti invece cammin facendo ne aveva racimolati 360. Con la polacca Isabela Zatorska quarta (341 punti) e la neozelandese Anna Frost quinta (309), un cenno la merita senz’altro l’ottava piazza finale di Maria Grazia Roberti (Forestale), che sulla base di tre soli punteggi presenta alla cassa finale un bottino di 215 punti. La tricolore in carica avrebbe dovuto essere in gara anche a Gibilterra, ma l’incidente stradale che ha paralizzato per ore l’austostrada A4 e mandato in tilt il traffico di mezza Lombardia non le ha permesso di raggiungere l’aeroporto di Malpensa in tempo utile per acciuffare non solo il suo volo originario, ma anche quello successivo agguantato invece in extremis dal compagno di squadra De Gasperi.
