Saranno oltre 600 gli atleti attesi ai nastri di partenza

Sarà ancora una volta il Trofeo Vanoni, il prossimo 22 ottobre, a calare il sipario sul circuito nazionale della corsa in montagna. L’edizione di quest’anno è stata ufficialmente presentata presso la sala consigliare del comune di Morbegno. Presenti per l’occasione vi erano l’assessore provinciale Carlo Fognini, il consigliere regionale della Fidal Bruno Gianatti, il presidente provinciale del CSI Giorgio Citterio ed ovviamente i rappresentanti del Comune. Unanimi gli elogi per una kermesse che ormai non ha più bisogno di presentazioni. La parola è poi passata ai dirigenti del G.S. CSI Morbegno IVC che hanno presentato i dettagli tecnici dell’evento. Il programma vedrà l’apertura ufficiale della due giorni sportiva con  la Santa Messa nella Collegiata di San Giovanni Battista. Il giorno successivo il palcoscenico sarà invece interamente dedicato alla corsa in montagna. I primi a scendere in campo saranno i  ragazzi del Minivanoni, giunto quest’anno alla 29ª edizione. «La competizione giovanile è nata come gara a staffetta su strada nel centro storico di Morbegno – ha spiegato il segretario dei biancorossi Giovanni Ruffoni -. Con gli anni è poi diventata prova individuale, mantenendo però il percorso sostanzialmente invariato. La novità 2006 riguarderà proprio il tracciato che la trasformerà in una vera e propria gara di corsa in montagna». Formula invariata per i settori assoluti: «Gli uomini, nella staffetta a 3 elementi, dovranno percorrere 7250 metri con un dislivello di 415 metri – ha continuato Pietro Bottà -. Dopo la partenza in via Vanoni dovranno affrontare la ripida salita lungo la via Priula che dalla contrada Scimicà porta al Tempietto. Il falsopiano della strada asfaltata che va verso Bema li porterà fino ai piedi del Dosso. Scalato questo non facile step si tornerà sulla vecchia strada che porta ad Arzo. Dalla piccola frazione si scenderà poi a capofitto tra i boschi sino a raggiungere piazza San Antonio per quegli ultimi 500 metri lungo via Vanoni tanto entusiasmanti quanto faticosi». Invariato pure il tracciato femminile con anello da 5 km e dislivello positivo di 250 metri. «Per capire l’alto livello della manifestazione – ha continuato l’addetto stampa Cristina Speziale – basti dire che da quest’anno il Trofeo Vanoni è gara “Internazionale Top” e attualmente sono solo due le gare in provincia di Sondrio che possono fregiarsi di questo che è il livello massimo assegnato dalla Fidal. Inoltre, il Trofeo Vanoni è “WMRA Associated Race” ovvero gara inserita nel calendario ufficiale della World Mountain Running Association, l’associazione deputata dalla IAAF a gestire il settore della corsa in montagna a livello mondiale». Dal punto di vista agonistico sono attesi al via i migliori esponenti della corsa in montagna a livello internazionale. La Gran Bretagna, vincitrice per la prima volta lo scorso anno, sarà in gara con Ian Holmes, Andi Jones e Andrew Peace, mentre nella gara femminile gareggerà la fortissima Mary Wilkinson. Promettono battaglia anche Francia, Repubblica e Slovenia. Per quanto riguarda le squadre italiane da tenere d’occhio C.S. Forestale, G.S. Orecchiella Garfagnana e Atletica Valli Bergamasche Leffe. Maurizio Torri