A sorpresa, posto d’onore ai Falchi Lecco
La Forestale Roma soffre, stringe i denti e trionfa sul tecnicissimo percorso delle Marmitte Dei Giganti. Dopo aver dominato la kermesse femminile con la campionessa italiana Maria Grazia Roberti, il club di Gianbattista Scanzi è riuscito a bissare pure nella prova a staffetta maschile. In prima frazione, un Lele Manzi davvero affaticato, ha cercato di limitare i danni. Purtroppo per lui, le selettive ascese di Roccolo e Passo Capiola hanno subito messo in evidenza la sua mancanza di brillantezza. Il campionissimo comasco, giunto spossato e in quarta posizione al cambio di Pratogiano, ha quindi dato il touch ad un più in forma Marco Agostini. Il secondo frazionista delle aquile bergamasche ha ristabilito le gerarchie, portandosi in prima posizione e giungendo al traguardo con un gap di 20” sull’orobico Christian Terzi. La terza frazione ha invece esaltato il bormino Marco De Gasperi. Con un forcing insostenibile la punta di diamante della nazionale italiana ha staccato il diretto avversario Claudio Amati per poi amministrare il vantaggio ottenuto sui sassi scivolosi del tracciato chiavennasco. «Le Marmitte è una gara tanto bella quanto difficile – ha commentato al traguardo di Pratogiano -. Ci sono moltissimi cambi di pendenza e il fondo umido non permette distrazioni. Dopo la pubalgia questa era la mia prima volta nella formula saliscendi e ho quindi forzato in salita preferendo non rischiare quando la strada tornava a scendere». Se la gara maschile ha regalato grosse emozioni con il secondo posto a sorpresa dei Falchi Lecco – Davide Trincavelli, Enrico Ardesi, Carlo Ratti – e il terzo delle Valli Bergamasche Leffe – Maurizio Bonetti, Christian Terzi, Claudio Amati -, anche quella femminile non è stata da meno. Alle spalle di una incontenibile Maria Grazia Roberti – 24’50” -, è giunta la bresciana Cristina Scolari – 25’17” – e una stratosferica Alice Gaggi – 25’42”-. La primatista italiana junior e stella del Gs Valgerola ha infatti migliorato sensibilmente la sua precedente performance sia in classifica assoluta che a livello cronometrico. Il terzo posto in una gara come quella proposta dal Gp Valchiavenna conferma quindi tutto ciò che di buono nel settore si dice della talentuosa runner sondriese. Maurizio Torri
