Ad imporsi sono lo svizzero Ancay e la ceca Pichrtova

Nella 33^ edizione della Sierre Zinal, la mitica corsa svizzera dei cinque quattromila, ad imporsi sono la ceca Anna Pichrtova e lo svizzero Tarcis Ancay. Pur rimanendo lontano dal record della gara fatto registrare nel 2003 da Jonathan Wyatt (2h29’12"), l’idolo di casa elvetico si è imposto in 2h36’09", recuperando terreno nella seconda parte dei 31 km. di una gara resa ancor più dura da pioggia e neve e precedendo così di 2’20" il messicano Ricardo Mejia, già più volte vincitore nel Vallese. A completare il podio è l’inglese Billy Burns, staccato di 3’51", con altri due svizzeri nelle immediate vicinanze, Bruno Heuberger quarto a 4’01" e Cristian Charrier quinto a 4’52". Di particolare significato il settimo posto del ventunenne valsusino Matteo Eydallin (Atl. Susa), unico italiano di vertice in gara in Svizzera, capace  di concludere la sua prima esperienza alla  Sierre Zinal nell’ottimo tempo di 2h47’04". Assai agevole, come da pronostico, la vittoria della Pichrtova in campo femminile. In 2h58’42" la ceca chiude al sedicesimo posto assoluto, fermandosi a 3′ dal record realizzato nel 2005 dall’elvetica Angelina Joly, ma ne rifila 10′ alla ceca Iva Milesova, seconda, e 22′ alla svizzera Colette Borcard, con l’austriaca Marion Kapucinski e la slovacca Ludmila Melicherova a seguire con distacchi ancor maggiori. Da sottolineare, infine, un dato, quello relativo al  numero di arrivati, che in questa edizione ha toccato quota 713. A cui vanno però aggiunti i quasi 1500 che hanno preso parte alla prova più corta non competitiva…