GRANDE GARA IN ANGELOGA PER CARLO RATTI CHE FA IL NUOVO RECORD

In una giornata quasi invernale, con una temperatura attorno ai cinque gradi, eccezionale gara per Carlo Ratti. Il forte atleta lecchese, in forza ai Falchi di Lecco ha infatti vinto con una prova maiuscola la 42.a edizione della Fraciscio Angeloga. La manifestazione, indetta dal Gp Valchiavenna Liquigas, per la prima volta fuori dal calendario ufficiale Fidal per scelta organizzativa, è a ricordo di Alfredo Bongianni e Luigi Perfetti due amici del Podistico recentemente scomparsi, ha richiamato al via comunque alcuni tra i migliori specialisti della corsa in montagna. La prova partiva da Fraciscio in Comune di Campodolcino a 1345 metri slm ed arrivava al rifugio Chiavenna all’Alpe Angeloga a 2045 metri slm. Nonostante il freddo pungente ben 90 partecipanti alla camminata ne hanno decretato il pieno successo. Il record sul percorso stabilito nel 1997 era di Dario Fracassi della Forestale Roma con 28’56. Quest’anno con un tracciato leggermente diverso nella parte iniziale Carlo Ratti ha impiegato il fantastico tempo di 28’55. Per lui quindi record del nuovo percorso dato che quello fatto da Fracassi era su un altro tracciato. Grande soddisfazione per l’atlete lecchese che così diventa l’uomo da battere per le prossime edizioni. Dietro di lui lo stesso Dario Fracassi (Forestale Roma) secondo in 30’19 seguito da Stefano Silvani (gp Talamona) con 31’05, Davide Panzeri (Osa Valmadrera) con 31.23 e il chiavennasco Fabrizio Triulzi (Valchiavenna Liquigas) con 31’38. Al sesto posto Dario Tirinzoni che si è aggiudicato il Trofeo a ricordo di Alberto Triulzi, plurivincitore in Angeloga negli anni 70, riservato al primo junior all’arrivo, con l’ottimo tempo di 31’49. Tra i master successi di Enrico Tirinzoni (Talamona) negli M40 con 32.51, Marco Giudici (Atl. Rovellasca) negli M50 con 37.00 e Giuseppe Boschi (GSA Corno Marco) tra gli M60. La prova femminile è andata alla primatista Alessandra Valgoi (Atl. Alta Valtellina) . Per un mio errore, a volte la memoria fa brutti scherzi (ndr…),  non le avevo dato il record lo scorso anno. Infatti il primato di Bruna Fanetti (Atl. Alta Valtellina) stabilito nel 1986 era di 37.13. Già Morena Paieri (Gp Santi Nuova Olonio) nel 98 l’aveva portato a 36.50 e lo scorso anno Alessandra Valgoi si era imposta in 36.35 con il nuovo record. Quest’anno per lei niente primato ma solo il successo con comunque un ottimo 37.07. Dietro di lei Cristina Bonacina del Valchiavenna in 38.57 seguita dalla sua compagna di squadra Lorena Martinucci prima master 35 in 41.40. Tra le master si sono imposte: Valeria Nyffeler (Mera Athl.) tra le F40 in 48.11, Anna Zucchi (Valli del Bitto) tra le F50 in 48.29 e Zita Rogantini (Valchiavenna) tra le F55 in 50.35.  Nelle categorie giovanili successo tra le ragazze per Camilla Geronimi davanti a Elena Cottarelli. Tra i maschi nella categoria 89-92 primo posto per Fabio Del Curto in 34.12 seguito da Luca Del Giorgio e Mattia Lucchinetti; tra i 93-96 prima piazza per Raffaele Silvani in 37.55 davanti a Nicolo’ Silvani ed Emanuele Nesossi mentre tra i 97 e seguenti successo è andato a Diego Donzelli davanti a Alessandro Silvani.

Podio maschile Podio femminile Primo classificato junior Podio cat. 93-96