Livigno. A 4 giorni dall’attesa 7ª edizione della Stralivigno, la località dell’Alta Valle torna ad essere meta fissa di preparazione in quota dei big del movimento podistico nazionale. Dopo la presenza sui sentieri di Livigno di molti azzurri tra cui il campione olimpico Stefano Baldini, in questi giorni hanno "messo radici" molti grossi calibri della maratona italiana, a Livigno per un periodo di allenamento che si protrarrà sino al 23 agosto. Ospiti presso il "Baita Veglia", al fianco del pentacampione del mondo di corsa in montagna, il bormino Marco De Gasperi, del collega Lele Manzi e del camuno Marco Agostini, da ieri ci sono diversi maratoneti nazionali che domenica prossima parteciperanno alla Stralivigno, versione staffetta. Capitano di questa "spedizione" l’azzurro Daniele Caimmi che venerdì pomeriggio nell’ambito della corsetta promozionale inserita nel programma della Stralivigno sosterrà un’iniziativa benefica: il ricavato ottenuto dalla vendita di uno speciale pettorale autografato da lui e da Stefano Baldini e Ottavio Andriani, verrà devoluto al progetto "La Ricerca sulla Molecola AE" cui scopo è quello di ridare speranza ai bambini affetti da neuroblastoma. In coppia con Caimmi nella speciale gara a staffetta della Stralivigno, ci sarà il forestale atleta di Sorrento Giovanni Ruggiero, arrivato ieri a Livigno in compagnia di altri campioni del calibro di Maurizio Leone, Francesco Bennici, Domenico d’Ambrosio ad affiancare Migidio Bourifa, il vincitore della Martona di Trieste, già presente nella località del "Piccolo Tibet" da una decina di giorni. Ma se gran parte di questi fuoriclasse presenti a Livigno domenica mattina scenderà in pista spinto da un nobile spirito benefico, uno di loro debutterà sui 21 chilometri della Stralivigno ufficiale e, conoscendo il suo talento, c’è da giurarci che partirà con ambizioni di vittoria. Stiamo parlando del re della corsa in montagna Marco De Gasperi, al suo debutto alla Stralivigno: «Finalmente quest’anno potrò essere ai nastri di partenza di una gara a cui tengo molto – commenta il campione della Forestale -. Le mie intenzioni? Mi ritengo in un buon periodo di forma. Senza troppo clamore e facendo i debiti scongiuri, le mie intenzioni per la Stralivigno sono serie. Gli avversari da battere non saranno pochi, tra questi metterei i 3 keniani Koilegei, Kipkering, Kutung ed il mio collega forestale, Lele Manzi». Katia Colturi