Si chiuderanno domani sera, giovedì 25 maggio, le iscrizioni per i Campionati Italiani Assoluti a staffetta di corsa in montagna, che domenica 28 maggio saranno ospitati da Malonno (Bs). Una novità assoluta anche per una zona come quella della Valle Camonica, da sempre ai vertici nazionali a livello organizzativo.
Mancano ormai solo quattro giorni all’appuntamento che l’U.S. Malonno attende da quasi un anno. Nella località che lega il suo nome ad una delle maggiori classiche della corsa in montagna italiana, la Malonno-Fletta, tutto pare pronto per accogliere i migliori interpreti della corsa in montagna italiana, chiamati per un giorno a votare le proprie fatiche interamente a favore dei propri sodalizi di appartenenza e a dare vita ad una rassegna tricolore che da sempre riveste fascino particolare. Fascino cui anche un gruppo di organizzatori collaudato come quello guidato da Giorgio Bianchi non è evidentemente rimasto insensibile, tanto da giungere a sacrificare il tradizionale tracciato di gara per crearne uno totalmente nuovo (diverso anche da quello che ospitò i tricolori individuali nel 2003) e capace di assecondare le esigenze di una rassegna a staffetta. Su di un circuito di 7800 metri si sfideranno gli uomini, chiamati a gareggiare in formazioni composte da tre elementi, mentre alle donne (due elementi per squadra) sarà riservato un percorso di 4760 metri.
Mai come quest’anno la lotta per i tricolori si preannuncia avvincente, con più di una formazione in grado di contrastare, sia in campo maschile sia in quello femminile, il predominio della Forestale, spesso dominatrice della rassegna. Rosita Rota Gelpi e Maria Grazia Roberti cercheranno di confermare la vittoria ottenuta nel 2005 a Celle Macra (Cn), ma non sarà facile per le bianco-verdi di Giambattista Scanzi tenere a bada l’Atletica Vallebrembana che con Vittoria Salvini ed Elisa Desco può davvero puntare a rivincere un titolo che già suo fu a Gazzaniga nel 2002. Ma in alto punta anche la neonata Jack-Teck Alpi Apuane, forte di due atlete del calibro di Flavia Gaviglio e Cinzia Passuello. In campo maschile invece sarà presumibilmente grande lotta tra l’Orecchiella Garfagnana e la Forestale. Il sodalizio toscano, che già vinse il titolo nel 1996 a Sesto Fiorentino, nell’ultimo inverno si è infatti rafforzato moltissimo, riuscendo a portare alla propria corte anche il campione italiano in carica Marco Gaiardo, che insieme al vice-iridato 2005 Gabriele Abate e al già più volte azzurro Roberto Porro domenica punterà con decisione a conquistare il tricolore. La Forestale, con Marco De Gasperi purtroppo ancora alla finestra, potrà comunque giocare carte importanti, affidandosi alle prove di Emanuele Manzi, Marco Agostini e Alberto Mosca, tutti elementi di sicuro affidamento. Ma circoscrivere la lotta ai due soli sodalizi fin qui citati pare davvero riduttivo. Guai infatti a sottovalutare le ambizioni dell’Atletica Valli Bergamasche, capace di schierare una squadra che con Maurizio Bonetti, Mauro Lanfranchi e Massimiliano Zanaboni fa della compatezza la propria arma migliore. Sbagliato sarebbe però anche dimenticare le credenziali dei bergamaschi de La Recastello, guidati da Danilo Bosio, dell’Atletica Valle Camonica, con in testa Alessio Rinaldi ed Andrea Agostini, o dell’Atletica Trento di Antonio Molinari e Gerd Frick. Tutto fa prevedere, dunque, che a Malonno domenica sarà ancora una volta grande corsa in montagna.