Si terrà sabato 29 aprile, a Bergamo, presso la Cittadella dello Sport (riferimento Campo CONI) e a partire dalle ore 10, l’assemblea elettiva dell’Associazione Amici della corsa in montagna. Un momento importante per il futuro di un’associazione voluta e creata dal compianto Angelo De Biasi, ma che negli ultimi anni ha vissuto un’indubbia fase di stallo. Della "rinascita" di un organismo negli intenti nato soprattutto per promuovere la corsa in montagna anche il nostro sito ha provato a farsi promotore. Convinti dell’importanza di momenti di confronto come questi, invitiamo tutti gli appassionati della specialità a presentarsi all’assemblea…
Sabato si riparte. O almeno si riprova a farlo. Sarà un’assemblea importante quella che si prepara a vivere l’associazione creata dallo scomparso Angelo De Biasi, grandissimo dirigente della corsa in montagna italiana e internazionale, per primo e poi a lungo presidente di quell’ICMR negli anni trasformatosi nella WMRA oggi "governata" dall’inglese Danny Hughes.
Un’associazione nata per promuovere la corsa in montagna, con l’intento di fare da collante tra le varie realtà di base e la federazione, e con la volontà di cercare risorse e visibilità per una specialità che all’atletica italiana molto ha sempre dato.
Dopo un periodo di stallo, anche dovuto alla prematura scomparsa del suo fondatore, e caratterizzato da scarsa attività associativa (eccezion fatta per le premiazioni annuali degli atleti meritevoli), l’organismo oggi presieduto da Pierlugi Migliorini, attuale consigliere FIDAL delegato alla specialità, prova a rilanciare la sua azione. Anche sulla spinta del nostro sito, intenzionato a presentarsi in assemblea con alcune proposte che sperano di raccogliere il consenso dei soci, vecchi o nuovi che siano.
All’assemblea non sono infatti chiamati solo coloro che già risultano associati, ma anche e soprattutto coloro che vorranno cogliere l’occasione per aderire all’associazione e partecipare attivamente alla crescita della specialità. Con l’iscrizione (costo 30 €) sarà infatti possibile prendere parte (sia attivamente sia passivamente) all’elezione del nuovo consiglio direttivo secondo le modalità che verrano esplicate nelle prime fasi dell’assemblea.
Chi non potesse essere presente all’incontro, potrà delegare al tesseramento e alla votazione un socio già iscritto, con l’avvertenza che ogni socio potrà portare in assemblea un numero massimo di due deleghe.