Ma nella gara maschile De Gasperi, Manzi , Nganga e Gaiardo sbagliano percorso…
Nel segno di Roberto Porro e Flavia Gaviglio il ritorno della corsa in montagna tricolore in terra sarda. Sicuramente pronosticabile la vittoria dell’eterna piemontese portacolori del Team Lotti, decisamente più sorprendente il successo del ligure in forza all’ Orecchiella Garfagnana. Un successo, quest’ultimo, scaturito in virtù di una grande prova, ma frutto anche e soprattutto della sventura capitata agli atleti che nella prima parte di gara avevano saputo fare il vuoto. Correva il quinto chilometro di gara e i forestali De Gasperi e Manzi conducevano con qualche metro sul bellunese dell’Atl. Trento Gaiardo e il keniano dell’Orecchiella Nganga, quando un tratto di percorso mal segnalato li induceva a sbagliare strada, a dover poi ritornare sui propri passi e a ripartire attorno alla quarantesima posizione…
Un brutto episodio, che ha sicuramente falsato il risultato della gara clou della prima prova di campionato italiano di corsa in montagna, ma che spiega anche perché per leggere i nomi degli azzurri più forti del momento occorra scendere assai nella classifica finale. E se la forzata rimonta di De Gasperi si ferma al nono posto, quella di Gaiardo al dodicesimo e quella di Manzi al quindicesimo, a completare il podio ci pensano così l’esperienza di Davide Milesi (Forestale) e l’ardore giovanile di Marco Rinaldi (Vallecamonica), con questi capace di lasciare ai piedi del podio il fratello e compagno di squadra Alessio. La quinta piazza di una graduatoria "insolita" tocca poi al forestale Marco Agostini, la sesta a Davide Chicco (Comense), la settima a Cristian Terzi (Recastello). Ottavo è Lucio Fregona (Forestale), decimo Mauro Lanfranchi (Recastello).
Assenti per infortuni (Confortola) o scelte societarie (Salvini e Serena) tre delle azzurre 2003, Flavia Gaviglio vince con pieno merito una prova femminile in cui Elena Riva (Cus Genova) è sorprendente seconda davanti a Monica Bottinelli (Cover), Elisa Desco (Sanfront) e Daniela Spilotti (Brugnera) e Meri Mucci (A.S.C. Silvano Fedi Pt).
Tra gli juniores, vittorie per il valsusino della Cover Mattia Roppolo e per la friulana Isadora Castellani (Brugnera).
Roppolo, già secondo nei tricolori di cross e terzo in quelli di maratonina, ha staccato sul finale il meno atteso dei gemelli Dematteis (Vallevaraita), Martin, capace di lasciarsi alle spalle il trentino Ruggero Ghezzi (Valchiese), l’ossolano Diego Scaffidi (Caddese) e il veneto Nicola Spada (Dolomiti Belluno). Solo sesto l’altro Dematteis, quel Bernard campione nazionale nell’inverno nel cross.
La Castellani, invece, ha prevalso con margine sulle forti e attese molisane Adelina De Soccio (Virtus Campobasso) e Catia Libertone (Cus Molise), con Elodie Crespo (Sanfront) e Martina Tazzioli (Atl. Camaiore) ai piedi del podio.
A livello societario, Sanfront (donne) e Valle Varaita (uomini) al comando delle graduatorie juniores, mentre Atletica Brugnera in campo femminile e Forestale in campo maschile guidano la classifica parziale seniores.